Brescia, scoppia un incendio in casa: 78enne disabile muore carbonizzato
Tragedia questa mattina a Brescia dove un uomo di 78 anni è morto carbonizzato in casa. La vittima, disabile e costretta a letto, viveva da sola e a lanciare l'allarme sono stati alcuni vicini che hanno avvertito un evidente odore di bruciato provenire dall'appartamento dell'uomo. Quando i soccorritori sono giunti sul posto insieme con i vigili del fuoco non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
A dare l'allarme il badante dell'uomo che era allettato
La tragedia si è consumata in via Vivaldi, nella zona della Bornata a Brescia: l'allarme è scattato questa mattina quando i residenti della palazzina in cui viveva la vittima hanno avvertito fin dal primo mattino un forte odore di bruciato: poco dopo è giunto il badante dell'anziano che era praticamente allettato. Una volta entrato in casa per prestare servizio, l'uomo ha realizzato quanto stesse accadendo. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco di Brescia insieme con i soccorritori del 118 ma purtroppo per l'anziano non c'è stato nulla da fare e non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso.
L'incendio forse partito una sigaretta che non è stata spenta
In queste ore sono in corso i rilievi delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco che dovranno chiarire l'accaduto: stando a quanto si apprende non si esclude che l’incendio sia scaturito da una sigaretta che non è stata spenta. Sembra infatti che l'anziano fosse un fumatore: una delle ipotesi avanzate dai carabinieri di Brescia che stanno indagando su cosa abbia provocato la tragedia è che l'uomo possa essersi addormentato mentre teneva una sigaretta tra le mani o che questa non sia stata spenta bene.