Brescia, operazione Scarface: arresti e sequestro da 25 milioni di euro per i “boss del lotto”
Maxi operazione dei carabinieri di Brescia che, coordinati dal Maggiore Alberto degli Effetti, da questa mattina all'alba hanno dato il via un blitz che ha portato a diversi arresti su tutto il territorio nazionale, così come al sequestro di beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 25 milioni di euro.
I soldi provenienti dalle televendite del lotto
Stando a quanto comunicato dai militari in una nota, l'operazione soprannominata "Scarface" ha visto coinvolti dalle prime ore di questa mattina circa 150 carabinieri del Comando Provinciale di Brescia: numerose le persone verso le quali stanno eseguendo una misura cautelare, secondo la procura sarebbero responsabili di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro di provenienza illecita. I soldi, sempre secondo quanto ricostruito nei lunghi mesi di indagine che hanno preceduto il blitz di questa mattina, sono il ricavato proveniente da trasmissioni televisive specializzate nella previsione dei numeri del lotto, con l’aggravante di aver agevolato l’attività della ‘ndrangheta.
I boss del lotto avrebbero agevolato l'attività della ndrangheta
Nel blitz i carabinieri hanno avviato anche una lunga serie di sequestri che riguardano sia beni mobili e immobili: le misure patrimoniali nei confronti di case, auto e diversi altri oggetti di valore hanno un ammontare complessivo pari a venticinque milioni di euro. Stando a quanto comunicato dai carabinieri in una nota diffusa questa mattina, i dettagli dell’operazione verranno divulgati nel corso di una conferenza stampa che si terrà questa mattina alle 11 presso la Procura della Repubblica di Brescia.