Brescia, omicidio della 42enne Viktoriya: sangue e capelli biondi sul tappeto dell’ex fidanzato
Tracce di sangue sul tappeto e capelli biondi che sembrerebbero appartenere a Viktoriya Vovkotrub, la donna di 42 anni scomparsa il cinque novembre a Brescia e che secondo gli inquirenti sarebbe stata uccisa. Il tappeto è stato trovato nella casa di Kadrus Berisa, l'uomo di 60 anni arrestato ieri – giovedì 12 novembre – e con la quale la donna aveva avuto una relazione in passato.
Il tappeto potrebbe essere stato utilizzato per trasportare il corpo
Viktoriya era in Italia da poco tempo e da alcuni anni viveva a Brescia dove aveva lavorato come barista e badante. Per qualche anno ha convissuto con il 60enne nella sua casa nel quartiere Primo Maggio dove è stato trovato il tappeto e dove secondo gli inquirenti potrebbe essersi svolto l'omicidio. Il complemento d'arredo, lungo tre metri e largo quasi due, potrebbe essere stato utilizzato per trasportare il corpo senza vita della donna. Ma il cadavere di Viktoriya ancora oggi non è stato trovato.
Trovato mentre svuotava il sacco con il tappeto nell'isola ecologica
L'allarme sulla scomparsa della donna era stato dato una settimana fa da un'amica, preoccupata perché non riusciva a contattarla. I carabinieri di Brescia e la Procura hanno quindi attivato le ricerche. Sin da subito hanno attenzionato l'ex fidanzato che hanno poi iniziato a pedinare. L'uomo è stato trovato ieri mentre svuotava alcuni sacchi neri nell'isola ecologica di via Metastasio. Tra questi, ce n'era uno in cui era nascosto il tappeto sporco di sangue. Il 60enne al momento continua a dichiararsi innocente e sostiene di non sapere nulla dell'ex compagna con la quale si erano ormai lasciati da mesi. Intanto la casa, in cui due hanno convissuto, è stata perquisita e sono stati prelevati dei campioni e dei reperti. Oggi, venerdì 13 novembre, si svolgerà l'interrogatorio di convalida dell'arresto.