Brescia, morte di Francesca Manfredi: indagati due amici che erano alla festa a casa sua
La procura di Brescia ha iscritto nella lista degli indagati per la morte di Francesca Manfredi, la 24enne morta, si presuppone, di overdose a Brescia nella notte tra sabato 22 e domenica 23 febbraio, due amici della giovane. Secondo quanto si apprende, sono un uomo di 32 anni e una ragazza di 24, entrambi italiani. L'ipotesi è quella di morte come conseguenza di un altro reato, in quanto la giovane sarebbe spirata in seguito ad un mix di alcol e droghe.
Gli amici potrebbero aver chiamato tardi i soccorsi
Il cadavere di Francesca è stato ritrovato nella sua casa, appartamento in cui la sera prima ha avuto luogo il party risultatole fatale. Con l'apertura del fascicolo da parte della procura, sono iniziate le indagini per ricostruire esattamente quanto successo durante la festa. La tragedia si è registrata al risveglio degli amici che si erano fermati a dormire nell'abitazione che l'hanno trovata priva di sensi allertando immediatamente il 118. Purtroppo però gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Corpo ritrovato in una vasca piena di ghiaccio, tentativo disperato di rianimarla?
La loro chiamata di aiuto ai soccorsi, però, resta un nodo per le tempistiche, poiché potrebbe essere giunta con troppo ritardo. L'orologio segnava le 10 di mattina quando il 112 ha ricevuto la richiesta di soccorso e quando l'equipe medica si è presentata sul posto ha trovato il corpo della 24enne in una vasca piena di ghiaccio. Inoltre, Francesca è stata trovata con ancora i vestiti addosso. Ciò potrebbe significare che qualcuno avrebbe tentato il tutto per tutto per rianimarla, senza fortuna. Una amica, anch'ella presente alla festa, avrebbe dichiarato che la 24enne si sarebbe sentita male, perdendo rapidamente conoscenza. L'autopsia stabilirà l'esatta causa del decesso.