Brescia, minacciano e rapinano un 15enne alla fermata del bus: arrestati tre minorenni
Dopo il collocamento in comunità di quattro minorenni, ritenuti responsabili delle aggressioni avvenute l'estate scorsa a Gallarate, proseguono gli arresti di giovanissimi bulli che prendono di mira coetanei, commettendo furti, anche violenti. Questa volta è successo a Brescia, dove la squadra Mobile ha arrestato, sulla base di una ordinanza di custodia cautelare, tre minorenni ritenuti gli autori di una rapina, avvenuta nei giorni scorsi a una fermata dell’autobus in città.
Hanno fatto finta di avere un coltello per rubare una catenina
Secondo le ricostruzioni fatte dalle forze dell'ordine, i tre ragazzini avrebbero circondato la vittima, un loro coetaneo di appena 15enne, gli avrebbero fatto credere di avere un coltello e poi gli avrebbero strappato la catenina. Le minacce sono però continuate, vantandosi con i presenti della "loro pericolosità". Il ragazzino rapinato in un primo momento non ha reagito e solo più tardi si è presentato in Commissariato per denunciare quanto accaduto.
L'ennesima rapina violenta commessa da minorenni in Lombardia
Quella avvenuta oggi a Brescia, è l'ennesima rapina ai danni di ragazzini perpetrata da coetanei violenti. Negli ultimi mesi sono stati diversi gli arresti di vere e proprie baby gang, che in Lombardia seminavano il panico. Non solo a Gallarate, dove addirittura un genitore ha confessato di non riuscire più a gestire il figlio, ma anche a Settimo Milanese, dove due 16enni e un 15enne sono finiti agli arresti ai domiciliari per aver minacciato con un coltello e rapinato un compagno di scuola. Il motivo? Si era "permesso" di dire a un’amica in comune di allontanarsi dai tre.