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Brescia, compra il Porsche dagli arresti domiciliari e riceve il reddito di cittadinanza: denunciato

Era agli arresti domiciliari ma in garage teneva tre auto di lusso, tra cui una Porsche di fresca immatricolazione. E riceveva il reddito di cittadinanza. Con lui, la guardia di finanza di Brescia ha denunciato altre 116 persone per aver ricevuto indebitamente gli aiuti statali: tutti sono residenti nel Bresciano.
A cura di Filippo M. Capra
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Centodiciassette persone sono state denunciate dalla guardia di finanza del Comando provinciale di Brescia per aver ricevuto indebitamente il reddito di cittadinanza. Le denunce sono arrivate a seguito di una fitta attività di indagine condotta dalle fiamme gialle insieme all'Inps e riguardano tutti cittadini residenti nel Bresciano.

Ai domiciliari e con il Porsche, riceve il reddito di cittadinanza

Secondo quanto comunicato dai finanzieri, alcuni di loro sono sottoposti a detenzione o hanno ricevuto una misura di custodia cautelare personale. Di questi, diversi sono risultati essere stati condannati in via definitiva per reati gravi. Uno, poi, cittadino straniero, è stato scoperto essere proprietario di tre auto di lusso, tra le quali una Porsche appena immatricolata, e di essere agli arresti domiciliari. La guardia di finanza ha quindi provveduto a denunciare i responsabili invitando l'Inps, tramite segnalazione dell'esito delle indagini, a revocare quanto prima l'assegno mensile, oltre a recuperare la somma di denaro finora erogata che i finanzieri stimano in centinaia di migliaia di euro.

A Mantova 234 persone ricevevano il RdC indebitamente

Sul finire dello scorso settembre, i carabinieri del comando provinciale di Mantova hanno denunciato 234 persone ree di aver dichiarato il falso per ricevere il reddito di cittadinanza. Alcuni di loro, poi, sono stati accertati quali lavoratori in nero, e dunque a reddito zero, per poter continuare a ricevere gli aiuti statali. Dalle indagini, i militari hanno scoperto che diversi dei denunciati hanno un patrimonio superiore a 6.000 euro. Altri ancora avevano acquistato automobili e motociclette di grossa cilindrata. In totale, l'Inps deve recuperare una somma che supera il milione di euro.

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