Brescia, chiuse due discoteche: licenze di pubblico spettacolo scadute e clienti senza mascherina
La polizia amministrativa della Questura di Brescia ha chiuso due discoteche del capoluogo di provincia lombardo a seguito di svariati controlli che hanno permesso di accertare le numerose violazioni. Nei due locali notturni, le forze dell'ordine hanno trovato 300 e 160 persone intente a ballare. In entrambi i casi, comunica la Questura, "si è appurato che le licenze di pubblico spettacolo erano scadute".
Chiuse due discoteche per violazione delle norme
Le due attività sono quindi state chiuse e i rispettivi gestori sanzionati. Questi, sono stati multati anche per inosservanza delle regole anti Covid, come già accaduto nei mesi scorsi. La polizia ha fatto sapere infatti che nei due locali non erano presenti cartelli che indicassero la quantità massima di persone. Molti dei clienti, poi, non indossavano regolarmente la mascherina, che resta obbligatoria nonostante la riapertura a capienza piena in zona bianca. A seguito di altri controlli, questa volta in sale scommesse, le forze dell'ordine hanno trovato clienti sprovvisti di green pass mentre "il titolare di un circolo privato in città è stato sanzionato per aver esercitato in assenza dell’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande".
La Questura: Ci sono anche esempi virtuosi
La Questura ha tenuto a precisare che altri controlli sono andati a buon fine, parlando di "esempi virtuosi" nei casi della discoteca Circus e del circolo privato L'Evento. I gestori, in questo caso, hanno rispettato tutte le normative, Covid e non, e i rispettivi clienti sono stati trovati in possesso di regolare certificazione verde. A Milano, nei giorni scorsi, la Questura ha chiuso il Sio Cafè per la cattiva gestione dell'ordine pubblico da parte dei titolari.