Brescia, ballano in una discoteca senza mascherine né distanziamento: locale chiuso per 5 giorni
Nell'Italia in zona bianca c'è ancora un settore che non ha una data certa per le riaperture: le discoteche. Con l'aumento dei contagi dovuti principalmente alla crescita della variante Delta, molto più contagiosa di quella inglese e che sta diventando dominante anche nel nostro Paese, i gestori delle discoteche ancora non sanno quando potranno riaprire i battenti e quali regole dovranno seguire. Anche se gli esperti continuano a richiamare alla prudenza, dicendo di evitare il più possibile gli assembramenti, molti proprietari dei locali parlano di un possibile fallimento totale del settore se non si sblocca la situazione. Anche all'estero la decisione di aprire o meno le discoteche è a macchia di leopardo. Intanto, però, c'è chi non rispetta le regole: nella notte tra sabato e domenica oltre 500 persone stavano ballando nella sala interna di uno storico locale a Brescia, la discoteca Paradiso, senza rispettare le norme per il contrasto della diffusione del Covid-19. A scoprirlo sono stati gli uomini della questura di Brescia che hanno messo i sigilli alla discoteca per cinque giorni. Per il titolare del locale è scattata la sanzione amministrativa per aver permesso l’attività da ballo dentro al suo locale.
In 500 senza mascherine né distanziamento
Durante il controllo della divisione amministrativa della polizia di Stato è emerso infatti che le persone all'interno del locale non rispettavano le distanze di sicurezza e alcuni di loro, in aggiunta, non indossavano nemmeno la mascherina. I verbali sono stati trasmessi alla Prefettura per una possibile valutazione di un’eventuale ulteriore chiusura del locale dai 5 ai 30 giorni.