Brescia, baci e atti sessuali su due bimbe di 9 e 11 anni: anziano condannato a 8 anni di carcere
Nell'estate del 2012 aveva abusato sessualmente di due bambine di 9 e 11 anni, che venivano affidate a sua moglie che faceva la babysitter, approfittando delle assenze della donna e usando "subdoli espedienti seduttivi" per costringere le vittime a lasciarsi baciare, accarezzare e toccare nelle parti intime.
Atti sessuali su due bambine di 9 e 11 anni: anziano condannato a otto anni di cercare
L'uomo oggi ha 78 anni, ha origini sarde ma vive da tempo in provincia di Brescia. È stato condannato a otto di reclusione, secondo quanto riportato da BresciaOggi, al termine di un processo partito dalla denuncia della ragazzina più grande, che solo alcuni anni dopo gli abusi è riuscita a raccontare quello che aveva subito.
Cinque anni dopo i fatti una delle ragazzine è riuscita a denunciare gli abusi
Dalla testimonianza della vittima, che cinque anni dopo gli episodi si è rivolta prima agli amici e poi a insegnanti e genitori, è partita l'indagine delle forze dell'ordine. In pochi mesi sono emersi elementi di prova tali da portare a processo e alla condanna. Per il giudice l'anziano avrebbe escogitato "subdoli" sotterfugi, fingendo un affetto che si è trasformato in abusi.
Tutto accadeva quando la moglie del condannato, a cui era affidato il compito di sorvegliare le bambine, usciva per svolgere commissioni. Il violentatore approfittava del tempo in cui rimaneva solo con le ragazzine per mettere in atto le sue avance, avvicinarle e sottometterle al suo volere. Stando ai racconti delle vittime, le costringeva a lasciarsi mettere le mani nei pantaloni, e farsi toccare a anche a subire atti sessuali orali.