Bossoli e cartucce da sparo sull’albero di Natale, è polemica sull’eurodeputato di FdI Pietro Fiocchi
"Un Natale conservativo". È l'originale cartolina di auguri con cui l'eurodeputato in quota Fratelli d'Italia Pietro Fiocchi ha recentemente tappezzato la sua città d'origine, Lecco. Sul poster, in bella mostra, il camino acceso, un cane da caccia e un albero natalizio decorato con bossoli e cartucce.
È subito polemica sull'imprenditore lecchese classe 1964, nonché eurodeputato componente della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza del Parlamento europeo, che prontamente risponde. "Intendevo semplicemente fare gli auguri ai cacciatori e, in generale, al mondo rurale. Nell'immagine sono ritratti bossoli da caccia, non cartucce da guerra. Non voleva essere una provocazione, io condanno fermamente le guerre", le sue parole.
E ancora. "I cacciatori sono tutte persone perbene, altrimenti non potrebbero avere il porto d'armi. Non dimentichiamo poi che la caccia è un'attività consentita dalla legge italiana. Mi viene solo da sorridere di fronte a certe critiche", conclude l'eurodeputato del partito di Giorgia Meloni, già in passato protagonista di iniziative legate all'universo della caccia.
"Grazie alla caccia ho acquisito una profonda conoscenza e consapevolezza dei benefici ecologici ed economici di questa pratica nel mondo", scrive del resto lui stesso all'interno della propria biografia politica. " Sono fermamente convinto che l’arte venatoria, oltre a essere una risorsa per il Paese e a generare migliaia di posti di lavoro, promuova valori fondamentali quali l’amicizia, il rispetto, la cura per l’ambiente e i suoi sempre più fragili equilibri e, ultimo ma non per importanza, il gusto per la buona tavola nostrana e le tradizioni rurali".