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Boom di prenotazioni per il vaiolo delle scimmie in Lombardia, oltre 1300 in poche ore

Già esaurita più della la metà delle dosi assegnate dal ministero della Salute a Regione Lombardia. Prime somministrazioni al Sacco, al Policlinico, al San Raffaele e ai Santi Paolo e Carlo di Milano (dove è registrato il 70 per cento dei casi)
A cura di Francesca Del Boca
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Al via oggi mercoledì 10 agosto, dalle 12, le prenotazioni sul portale di Regione Lombardia per il vaccino contro il vaiolo delle scimmie.

E alle 5, dopo poche ore, già il numero dei prenotati contro il monkeypox si attesta intorno ai 1300: 45 all’Asst degli Ospedali Civili di Brescia, 88 al San Matteo di Pavia, 129 all’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, 119 all’Ospedale di Circolo di Varese, 140 ASST Monza. Agli Ospedali Milanesi sono arrivate le restanti 800 richieste.

Già esaurita quindi più della la metà delle dosi assegnate dal ministero della Salute alla Regione, ovvero duemila. Le prime somministrazioni avverranno al Sacco, al Policlinico, al San Raffaele e ai Santi Paolo e Carlo di Milano (dove si registra oltre il 70 per cento dei casi già registrati; il 6 per cento nella provincia di Bergamo).

A chi si rivolge il vaccino

Il vaccino è offerto al personale di laboratorio che potrebbe essere esposto al virus e a persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e che hanno avuto comportamenti sessuali a rischio. Chi ha già ricevuto una vaccinazione di vaiolo viene escluso dalla profilassi. Indicativamente verranno accettati solo vaccinandi con meno di 45 anni.

Per ora, secondo i dati raccolti da Regione Lombardia, i contagiati sono tutti uomini (solo un caso su 300 è di sesso femminile). Quasi la metà si trova nella fascia di età dai 30 ai 39 anni, e un restante 30 per cento nella fascia dai 40 ai 49.

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