Boom di multe in ritardo a Milano, cosa succede se la notifica arriva dopo 90 giorni: i tempi per la prescrizione
A Milano le multe arrivano in ritardo. Si stanno moltiplicando le segnalazioni di cittadini che hanno commesso un'infrazione sul territorio comunale milanese e stanno ricevendo gli avvisi di pagamento a casa dopo diverse settimane. Il motivo sarebbe un problema nel processo che porta le raccomandate in uscita dagli uffici di Palazzo Marino all'effettiva spedizione a cura di Poste Italiane.
Il termine fissato dalla legge per notificare un verbale è di 90 giorni, mentre una multa può definirsi prescritta trascorsi 5 anni da quando il pagamento è dovuto, quindi dopo 30 giorni dalla notifica del verbale.
Se la multa arriva a casa scaduto il termine di legge la sanzione potrebbe essere impugnata e il cittadino potrebbe ritrovarsi a non dover pagare la contravvenzione al Comune. In questo articolo spieghiamo in quali casi questo è possibile e la procedura da seguire.
Cosa succede se la multa viene notificata dopo 90 giorni?
Se la multa viene notificata al destinatario dopo 90 giorni può essere considerata illegittima, ma non è automaticamente prescritta. La prescrizione scatta, senza bisogno della pronuncia del giudice, trascorsi 5 anni dalla scadenza del pagamento indicata sull'avviso ricevuto a casa. Questo avviene solo se, nel frattempo, l'ente creditore non ha provveduto a inviare una cartella esattoriale al cittadino.
La multa può essere annullata nel caso in cui sia arrivata nella cassetta postale del destinatario oltre i 90 giorni dall'accertamento dell'infrazione. Il cittadino può quindi contestare la sanzione.
Come annullare la multa se il verbale arriva dopo 90 giorni
La prima strada per chiedere l'annullamento della multa se il verbale arriva dopo il termine di legge è agire in autotutela. Per la contestazione è sufficiente inviare all'ente creditore una raccomandata con ricevuta di ritorno (o una Pec, che ha lo stesso valore legale) e allegare una copia del verbale e del documento di riconoscimento.
In alternativa si può presentare ricorso al prefetto, entro 60 giorni dalla notifica del verbale. In ultima istanza il ricorso può essere presentato al giudice di pace, entro 30 giorni dalla notifica della multa o del provvedimento con cui il prefetto ha rigettato la contestazione.