Boom di contagi in Lombardia, Pregliasco: “Non escludo un altro lockdown”
I contagi continuano ad aumentare ma il picco sembra ormai essere alle porte. Ciononostante, per tenere al sicuro i cittadini più fragili, la somministrazione della quarta dose verrà estesa anche agli over 60. Per capire il trend del contagio e cosa ci aspetta nel prossimo futuro, Fanpage.it ha contattato il professor Fabrizio Pregliasco.
In che fase siamo?
Siamo in una fase di transizione. Ci sono due fattori da considerare: le aperture sprint, che ci siamo guadagnati, e Omicron 5 che hanno rilanciato quello che sapevamo sarebbe successo. Siamo in una fase di transizione verso una fase di endemia ma ci saranno ancora onde, fino a quando si placherà, a meno che non arriverà una variante ancora più cattiva.
Quanto è importante ampliare la platea per la quarta dose?
È stato molto importante perché dobbiamo mitigare la diffusione. A settembre ci sarà un vaccino aggiornato ma ora ci vuole questo. E ci vuole anche un uso dei farmaci anti virale che ancora stentano a partire per convivere meglio con questo virus. Con la vaccinazione si tamponano i danni che può provocare.
Quanto è realistica l'ipotesi di un nuovo lockdown?
Dobbiamo far circolare il virus ma non farlo correre, altrimenti ci ritroveremo come sotto la guida della UK di Boris Johnson o come India e Brasile. Il lockdown deve essere una pianificazione più certa. Bisogna dire ai cittadini che se ci sarà un disastro, ci sarà un altro lockdown. O quantomeno altri interventi restrittivi.
Che inverno ci aspetta?
Un inverno con altre varianti e altre ondate di contagio.
Quali i nuovi step per convivere ancora meglio con il virus?
Nel prossimo futuro si dovrà concedere agli asintomatici di non stare in quarantena ma obbligarli solamente a indossare le FFP2.
Anche se infettano?
Sì, anche se infettano.