Il Terzo Polo piace alle città capoluogo della Lombardia: boom a Milano, seguono Bergamo e Brescia
Un risultato a due cifre, come quello che si aspettava Carlo Calenda. "Se saremo lontani dal 10 per cento, sarà una sconfitta", aveva dichiarato il leader di Azione dopo la chiusura delle urne.
Se non lo ha ottenuto a livello nazionale (dove si è fermato al 7 per cento, fallendo l'obiettivo), diversa è la storia in Lombardia. Qui infatti il partito di Renzi e Calenda si è confermato terza forza di governo, raggiungendo l'agognato 10 per cento grazie a circa 500mila voti. E specialmente ha fatto presa nelle città capoluogo di provincia, dove ha doppiato (se non triplicato) il dato nazionale.
Stravince a Milano, doppia il dato nazionale a Bergamo e Brescia
Nelle votazioni per la Camera il polo di Azione stravince così in centro a Milano con il 23 per cento, e si classifica al terzo posto con un 12 per cento anche nel collegio Bande Nere: l'unico che ha visto in testa la coalizione di centrodestra a Milano città. Mentre in generale, su Milano città al completo, ottiene il 16 per cento. Vola anche a Bergamo (16 per cento), Brescia, Monza e Como (intorno al 14 per cento).
Le altre città capoluogo della Lombardia
Il nuovo partito di Carlo Calenda e Matteo Renzi ottiene comunque ottimi risultati, nettamente superiori al dato nazionale, anche nelle altre città lombarde. A Pavia e Varese si aggira intorno al 13 per cento, a Mantova al 12 per cento. Sondrio ha registrato invece il 12 per cento delle preferenze al Terzo Polo.
Lodi e Cremona in fondo alla classifica
Le città capoluogo in cui l'offerta politica dei terzisti ha fatto meno breccia? Sono nella Bassa lombarda: si tratta delle vicine Lodi e Cremona.
Nella prima il partito di Calenda supera comunque la media regionale del 10 per cento, e si attesta a un 11 per cento di votanti. Nella seconda, invece, si scende sotto la media: solo 9 per cento nella città del Torrazzo. Che comunque registra due punti di vantaggio rispetto ai numeri delle Politiche.
"La Lombardia attenta all'offerta elettorale di Renzi e Calenda"
Puntualmente è arrivato il commento in merito di Guido Della Frera, pavese ed ex forzista ora esponente di Azione, che insieme a Gabriele Albertini aveva promosso l’appello affinché Carlo Calenda e Matteo Renzi si accordassero per correre insieme. "A Milano siamo la terza forza in città. In Lombardia supera la media nazionale e raggiunge il 10 per cento. La nostra Regione si conferma particolarmente attenta all’offerta elettorale di Calenda e Renzi, che con circa 500mila voti raccolti sul territorio lombardo si afferma davvero come Terzo Polo".