Bonate Sotto, è morto il ragazzino scivolato nel fiume Brembo: avrebbe compiuto 13 anni a novembre
È morto Richmond Amoa Manu, il ragazzino di 12 anni tuffatosi nel pomeriggio di oggi, martedì 11 agosto, nel fiume Brembo. Il dodicenne, inizialmente creduto una ragazzina di 13, come da comunicazione Areu, è rimasto vittima dell'incidente sotto gli occhi attoniti dei suoi amici. A nulla sono serviti i soccorsi, arrivati tempestivamente. I sommozzatori dei vigili del fuoco avevano recuperato il suo corpo dalle acque del fiume mentre gli operatori sanitari cercavano di rianimarlo. La corsa all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, però, purtroppo, è stata inutile. Richmond è morto nel nosocomio orobico poco dopo. Avrebbe compiuto 13 anni il prossimo 5 novembre.
La caduta in una buca e l'annegamento
Di Ponte San Pietro, dove viveva con la famiglia di origini ghanesi, Richmond si era recato presso le rive del Brembo in sella alla sua bicicletta accompagnato dagli amici, anch'essi a bordo di una due ruote. Dopo aver lasciato i mezzi sulla riva sotto Bonate Sotto del Brembo, hanno attraversato il fiume a piedi, in questo periodo con poca acqua, quando il dodicenne sarebbe accidentalmente scivolato all'interno della buca, scomparendo. Gli amici, accortisi di quanto stesse succedendo, hanno aspettato che riemergesse senza però vederlo riaffiorare dall'acqua. Per questo motivo alcuni di loro si sono tuffati nel tentativo di salvarlo, frenati anche a causa della scarsa visibilità. Allora, hanno allertato i soccorsi che, nonostante la tempestività con cui si sono presentati, hanno dovuto arrendersi all'inevitabile. Richmond, recuperato, non respirava già più. Sgomento e cordoglio a Ponte San Pietro.