Blocco di pietra si stacca dal pavé a Milano e gli danneggia l’auto: “Il Comune non ha nemmeno pagato i danni”
La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative a storie che riguardano Milano e i suoi problemi. Decidiamo di pubblicarle per spingere a una riflessione sulle condizioni della città. Invitiamo i nostri lettori a scriverci le loro storie cliccando qui.
Non è ancora stata ricevuta alcuna risposta all'istanza di ricorso presentata da Andrea Bestetti, il guidatore che il 23 ottobre scorso, a Milano, era stato multato dalla Polizia locale per non aver evitato con la sua auto un blocco di pietra che si era staccato dal manto stradale. Il 39enne ha raccontato a Fanpage.it come non abbia ricevuto alcun compenso per i danni subiti nonostante si sia accertato che il lastrone non fosse visibile al momento del passaggio dell'auto.
La ricostruzione della vicenda nelle dichiarazioni di Bestetti
"Sono il titolare di un'azienda che noleggia auto con conducente e quel giorno ero io alla guida. Stavo percorrendo via Meravigli, vicino a Corso Magenta, in pieno centro a Milano. Ero appena ripartito da un semaforo rosso, avevo raggiunto una velocità poco superiore ai 20 chilometri orari, quando ho sentito una botta fortissima tanto che credevo di aver investito qualcosa o qualcuno. Mi sono fermato poco più avanti e ho notato vari pezzi della mia auto che erano stati danneggiati e, insieme al piastrone di pietra che si era staccato dal terreno, si trovavano al centro della carreggiata", ha raccontato Bestetti a Fanpage.it.
Oltre al danno si è verificata una vera e propria beffa nei confronti del 39enne. Appena la polizia locale è giunta sul posto ha infatti multato l'uomo "con un importo di 39 euro per non aver rallentato di fronte all'ostacolo che sporgeva due centimetri da terra. Ovvio che non l'ho fatto, non avrei potuto, perché il piastrone in realtà non era visibile al momento del mio passaggio". La versione di Bestetti è stata confermata dai passanti che si trovavano sul luogo dell'incidente e che hanno potuto assistere alla scena.
"La macchina è nuovissima, vale più di 80mila euro e la utilizzo per lavoro, solo un folle non avrebbe rallentato se ci fosse stato un ostacolo visibile".
Non sono ancora stati rimborsati i danni subiti dal veicolo
A distanza di diversi giorni dall'accaduto il guidatore racconta come la situazione sia ancora in fase di stallo, con l'automobile costretta a rimanere in deposito per motivi di sicurezza: "Non è stata annullata la multa perché non abbiamo avuto risposta all’istanza di ricorso. – E prosegue – Non sono stati rimborsati neppure i danni che ha subito la mia automobile, che in termini economici superano i 3 mila euro. Ovviamente in questo momento il mezzo non può circolare, chiederò anche il rimborso per il non utilizzo dell'automobile di servizio che mi serve per lavorare".
Il caso di Bestetti non è isolato. Il 12 ottobre l'auto di un tassista con a bordo un cliente si è ribaltata nella stessa via proprio per un lastrone che si era sollevato. Nessuno dei due ha riportato ferite. E ancora prima a maggio scorso, in zona De Angeli, un altro conducente di un Suv ha urtato una lastra che aveva poi incendiato l'automobile. Una situazione che quindi costringe i guidatori, ciclisti e chi viaggia sui monopattini a dover utilizzare continui accorgimenti per non subire danni ai mezzi o rimanere feriti.