Blitz di Ultima Generazione al McDonald’s di Varese: l’azione degli attivisti in risposta a Roberto Burioni

Oggi cinque persone del gruppo Ultima Generazione hanno fatto irruzione nel McDonald's vicino allo stadio di Varese, in via Giuseppe Bolchini, e hanno distribuito alcuni volantini ai clienti per denunciare i danni ecologici e di salute provocati dal cibo servito all'interno del fast food, oltre che per criticare il sistema di sfruttamento del lavoro nella catena. Sul posto è arrivata la Polizia che ha identificato i partecipanti.
L'azione di Ultima Generazione all'interno del McDonald's di Varese fa parte della campagna "Il Giusto Prezzo", la stessa per la quale settimana scorsa altri attivisti hanno organizzato alcuni blitz nel ristorante stellato dello chef Carlo Cracco, in galleria Vittorio Emanuele, a Milano, con lo slogan "una cena costa come il nostro affitto". Ieri mattina, invece, quattro manifestanti hanno versato lattine di passata di pomodoro all'interno della veranda del locale.
"Un lavoratore di McDonald’s percepisce un salario di 6,50 € l’ora. Un compenso ridicolo rispetto alla fatica e ai ritmi massacranti che deve affrontare ogni giorno. Ma questo forse il professor Burioni non lo sa" hanno scritto gli attivisti di Ultima Generazione, polemizzando con il post pubblicato su X dal virologo Roberto Burioni, che aveva commentato la protesta da Cracco invitando i manifestanti ad andare da McDonald's "a rompere le scatole".
"Curioso poi che un uomo di scienza sembri suggerire McDonald’s come soluzione per le famiglie italiane – hanno commentato ancora gli attivisti – ignorando il fatto che parliamo di cibo ultra-processato, pieno di aromi sintetici, studiato per creare dipendenza e prodotto da un sistema che devasta l’ambiente".