Blatte, vermi, lumache e plastica nel cibo delle scuole elementari a Milano, Sala: “Mi scuso, inammissibile”
Nelle ultime settimane sono stati decisamente troppi gli episodi, denunciati dai genitori, in cui sono stati trovati insetti di ogni tipo (blatte, vermi, lumache e altri) e perfino un pezzo di plastica nel cibo che viene distribuito nelle mense scolastiche di Milano. Il sindaco Beppe Sala ha ritenuto necessario un suo intervento. "Mi sento di dire che prima di tutto mi devo scusare perché non è accettabile per una città come la nostra una situazione del genere", ha dichiarato il primo cittadino.
Blatte, vermi, lumache e plastica nel cibo delle mense scolastiche
Nel 2024 la prima segnalazione, almeno di quelle gravi, di insetti nel cibo destinati ai piccoli alunni delle scuole elementari di Milano risale al 26 gennaio (appena 18 giorni dopo che le lezioni hanno ripreso dopo la pausa natalizia): in una primaria di Nerviano sono stati notati dei ragni nei piatti della mensa, gestita dalla società Sodexo. Da lì in poi è stato un continuo susseguirsi di denunce. Poco più di un mese dopo, il 28 febbraio, a Basiglio sono stati trovati vermi e piccole lumache. In quel caso a gestire il servizio è Vivenda.
Soltanto il giorno dopo, il 29 febbraio, a Milano è stato trovato un pezzo di plastica in un panino. Nonostante Milano Ristorazione, che gestisce le mense comunali, avesse detto di aver ritirato tutti i panini per evitare rischi, dopo cinque giorni, il 4 marzo, è ricapitato lo stesso identico episodio. Ieri, venerdì 8 marzo, l'ultimo episodio, almeno per ora. Nella scuola primaria Clementina Perone è stata rinvenuta una blatta nel purè.
Beppe Sala: "Mi scuso, dobbiamo migliorare"
Dopo i tre episodi che hanno riguardato il comune di Milano (gli altri sono in provincia e dipendono da altri enti) il sindaco Beppe Sala si è visto costretto a intervenire: "Mi sento di dire che prima di tutto mi devo scusare perché non è accettabile per una città come la nostra una situazione del genere. Ci sta lavorando la vice sindaca Anna Scavuzzo, a cui ho chiesto di capire bene come migliorare la situazione".
"In primis mi scuso e poi è chiaro che dobbiamo migliorare, per quelli che possono essere anche i cittadini più importanti, cioè i nostri bambini. Bisogna dare loro un servizio che sia all'altezza", ha concluso il primo cittadino.