Blackout, razionamenti d’acqua e Darsena svuotata: ecco cosa rischia Milano con la siccità
È stata una settimana difficile per Milano. Tra i problemi legati alla siccità che hanno colpito l'intera regione e i frequenti blackout registrati in città, il capoluogo lombardo è finito nella morsa di caldo, sovraccarico della rete elettrica e disagi con l'acqua. A incidere principalmente sono le temperature, stabilmente sopra i 30 gradi (ieri 36 all'ombra) che impongono un maggiore utilizzo di condizionatori all'interno di locali privati e pubblici.
Rischio blackout in tutta Milano per il caldo torrido
In questi giorni sono state diverse le zone colpite da blackout che hanno lasciato intrappolate persone all'interno di ascensori e attività senza luce e a corto di aria fresca. Dopo la zona di via Padova, anche il centro storico è rimasto al buio per circa 45 minuti con l'ascensore del Duomo rimasto fermo a terra nonostante l'apertura serale fino alle 22. Nella serata di giovedì anche la zona di Sempione è stata colpita da blackout, con la luce salta per larghi tratti della notte. Ma ogni zona della cità può essere colpita, come spiegato da Unareti che al contempo ha fatto sapere come "i guasti si possono verificare in qualsiasi area della città, anche in base all'andamento dei consumi che influenzano lo stress della rete". Ieri è stato il turno della Bovisa.
L'acqua della Darsena usata per irrigare i campi a sud di Milano
Problemi anche alla rete idrica. A causa della siccità che ha colpito la regione, a Milano è stato deciso che l'acqua della Darsena verrà utilizzata per irrigare i terreni agricoli posizionati a sud della città. Il sindaco Beppe Sala ha detto che "intorno a Milano si sviluppa un grande sistema agricolo e la siccità lo sta mettendo a dura prova. Gli effetti dei cambiamenti climatici non li vediamo più solo nei documentari, sono nella nostra vita. E c'è ancora chi pensa che possiamo prendercela comoda". La decisione di trasferire l'acqua dalla Darsena al sud di Milano è stata adottata con urgenza dal Coc della Protezione civile. Per questo motivo il bacino idrico cittadino risulterà mezzo vuoto in questi giorni.