Blackout a catena per il caldo a Milano, via Padova senza elettricità per ore
Torna il caldo, con l'umidità che raggiunge picchi dell'80 per cento. Torna il condizionatore tra case, uffici e negozi. E tornano i blackout che fermano alcune zone della città, a volte anche per ore: è il caso di via Padova, rimasta senza elettricità per ore. Alle 15.22 di ieri è saltata la corrente tra i civici 91 e 156. Negozi e uffici in blocco, come chi stava lavorando da remoto nella propria abitazione. “Buio“ anche in strade limitrofe come le vie Cavezzali, Mamiani e Piattoli. Disagi registrati tra la zona di Linate e quella a nord. Secondo i dati raccolti da Unareti (la società unica per la distribuzione di energia elettrica e gas) si è verificata una crescita del 10 per cento dei consumi di energia rispetto alla scorsa settimana, e del 35 per cento rispetto a maggio. Da domani la situazione potrà solo peggiorare, visto che sono previsti 36 gradi all'ombra e temperature ben sopra i 30 gradi per tutto il fine settimana. Intanto, per fronteggiare il problema, Unareti ha annunciato l'inaugurazione prossima di una nuova centralina primaria a Rozzano.
Il blackout di un'ora
Esattamente un anno fa, per la stessa motivazione, a rimanere paralizzato era stato il centro storico intorno a Piazza Duomo. Negozi senza luce, e ristoratori costretti a mandare via i propri clienti. Sempre a giugno del 2021, via Ripamonti era rimasta al buio per tutta la notte. Quest'anno i primi blackout si sono verificati intorno al 20 maggio, quando la città ha registrato un caldo record da fine luglio.
Le previsioni per il weekend
Torna a ruggire l'anticiclone africano Scipione, e per tutto il fine settimana rinchiude Milano dentro una morsa bollente. Sale dal Marocco lungo la spina dorsale dell'Europa, soffocando l'Italia. Il picco nelle giornate di giovedì 16 e venerdì 17 giugno, quando il termometro potrà raggiungere i 36 gradi all'ombra a Milano. Domani qualche nuvola sulla città, e poi il sole a picco fino a domenica.
Meteo impazzito
Prima mesi di siccità e temperature anomale, più adatte all'estate che alla primavera. Un periodo dominato dall'anticiclone Hannibal, che a metà maggio aveva fatto registrare più di 30 gradi tra le strade milanesi (e numerosi blackout per l'accensione di massa dei condizionatori). Poi violenti temporali, grandinate in campagna e freddo. Così è iniziata l'estate a Milano e in Lombardia, per poi virare improvvisamente verso temperature decisamente più da stagione inoltrata che da inizio giugno.