Binari a 60 gradi, rallenta ancora la metropolitana verde di Milano
Binari roventi. Scottano a quasi 60 gradi, le rotaie esterne delle metropolitane di Milano, a tal punto da rallentare i convogli che li attraversano: è la prima soglia di allerta prevista dal protocollo di sicurezza dell'Atm, l'azienda che gestisce i trasporti pubblici milanesi. Ed è la seconda volta in due giorni.
Oggi nuovi rallentamenti hanno interessato i vagoni della metro M2 (linea verde) di Milano nel tratto fra Cimiano e Gessate/Cologno Nord.
I treni, come accaduto venerdì scorso, hanno viaggiato a una velocità ridotta per circa due ore, dalle 16 alle 18, quando la temperatura dei binari è di nuovo scesa sotto i 57 gradi. Sulla app di Atm, agli utenti è arrivata la spiegazione della marcia ridotta: "I treni viaggeranno a marcia ridotta sulle tratte all’aperto della linea, dove binari e rete elettrica sono esposti all’ondata di caldo record". E hanno rassicurato i passeggeri. "La nostra attenzione è massima, siamo impegnati per garantire il servizio in sicurezza tenendo costantemente sotto controllo le temperature in diversi punti della rete".
I treni cancellati per il caldo
Dall'altra parte, causa termometro impazzito, Trenord ha cancellato nei giorni scorsi centinaia di corse. In questi ultimi giorni, martedì 19 luglio sono partiti 200 treni in meno; mercoledì 20 luglio, oltre 250. Giovedì 21 luglio, le corse eliminate erano addirittura intorno alle 380.
La motivazione ufficiale? "Manutenzione straordinaria" ai convogli, dovuta al gran caldo. Colpa dello stress a cui le temperature fuori controllo stanno sottoponendo i treni, spesso di vecchia generazione: il calore, infatti, obbligherebbe la motrice a sforzi superiori. Senza contare che la maggior parte delle carrozze in viaggio sono dotate di sistemi di condizionamento che si bloccano al superamento dei 35 gradi, temperatura fissa di queste ultime settimane: solo in questi giorni, sotto il sole il termometro sale fino a 37/38 gradi.