“Bimbo negroide”, è polemica sul post del segretario della Lega a Mantova. Il Pd chiede le dimissioni
Sta facendo discutere il post social pubblicato da Cristian Pasolini, segretario della Lega a Mantova dal 2022. "Bene l’inaugurazione della palestra ed ennesimo taglio del nastro con foto di rito e tradizionale prima fila con bimbo negroide ( bimbo di colore , se non vogliamo usare correttamente i termini scientifici di lingua italiana )", ha scritto commentando la fotografia del taglio del nastro in una palestra della città, alla presenza del sindaco dem Mattia Palazzi e degli alunni della scuola elementare. "Casualità e comunicazione".
E se la segretaria regionale Silvia Roggiani e il segretario provinciale di Mantova Adriano Stabile hanno invocato un intervento dall'alto da parte di Matteo Salvini, sono già in parecchi esponenti dell'opposizione a chiedere le dimissioni del segretario locale del Carroccio. In prima fila il segretario dem di Mantova: "Pasolini non può restare al suo posto dopo un simile episodio. La Lega intervenga immediatamente per risolvere la situazione".
A fargli eco, il capogruppo del Partito democratico in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino: “Tenga giù le mani dai bambini. Difficile immaginare parole più sprezzanti, ingiuriose, razziste, indirizzate contro un bambino", ha detto. "Affermazioni di istigazione all’odio che arrivano da chi ricopre un ruolo di primo piano in un partito, che non si possono che definire orribili. Una vergogna. Salvini e Fontana cosa dicono? Per ora tacciono e confermano per l'ennesima volta la natura razzista della Lega”.