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Bimbo morto a scuola, assolta anche l’insegnante di sostegno: “È finito un incubo”

L’insegnante di sostegno accusata in concorso di omicidio colposo per la morte del piccolo Leonardo precipitato dalla scale della scuola è stata assolto.
A cura di Giorgia Venturini
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Arriva l'assoluzione Orsola Caputo, l’insegnante di sostegno accusata in concorso di omicidio colposo per la morte del piccolo Leonardo precipitato dalla scale della scuola. A distanza di tre anni per il Tribunale di Milano "il fatto non costituisce reato".

Leonardo precipitato dalle scale

I fatti risalgono al 2019 quando Leonardo, 5 anni, è precipitato nel vuoto della tromba delle scale della scuola Pirelli di via Goffredo da Bussero a Milano. Il piccolo aveva chiesto alle due insegnanti presenti di andare in bagno: una volta fuori dall'aula era salito in piedi su una sedia ed è precipitato nel vuoto per undici metri. Allertati immediatamente i soccorsi purtroppo per il piccolo non c'era stato più nulla da fare: troppo gravi le fratture alla testa e al bacino, oltre alle lesioni interne, riportate da Leonardo.

Assolta anche la maestra

Solo pochi mesi fa era stata assolta dalla Corte d'Appello la maestra del piccolo, presente insieme all'insegnante di sostegno in classe il giorno della tragedia. Anche lei ha dovuto rispondere di concorso in omicidio colposo.

"Nonostante l'omissione di cui si è resa responsabile" – cioè non aver assicurato la sorveglianza dell'alunno fuori dalla classe, di non farlo lasciato alla supervisione di un altro adulto, di non aver nemmeno cercato un collaboratore scolastico che potesse accompagnarlo e permettendogli quindi di andare in bagno da solo – "il bambino – scrivono i giudici – veniva a un certo punto ugualmente preso in carico" dalla collaboratrice scolastica che aveva comunque un'autonoma "posizione di garanzia nel riportarlo in classe sano e salvo".

Ora l'assoluzione è arrivata anche per l'insegnante di sostegno. Mentre la bidella, terza imputata, aveva scelto di patteggiare due anni di carcere.

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