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Bimbo ferito da un proiettile vagante, alcuni testimoni: “La guardia giurata sparava ai cartelli stradali”

Secondo alcuni testimoni, la guardia giurata che ha ferito un bambino di due anni stava sparando ai cartelli stradali in compagnia dei suoi due nipotini.
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I segni dei proiettili sui cartelli stradali
I segni dei proiettili sui cartelli stradali

Non è ancora stata chiarita la dinamica dell'incidente che ha portato al grave ferimento di un bambino di due anni, che è stato raggiunto da un proiettile vagante mentre giocava vicino alla finestra di casa sua. Da parte degli inquirenti c'è, al momento, il massimo riservo su quali possano essere le ragioni per cui la guardia giurata che ha impugnato la pistola e ha sparato alcuni colpi di arma da fuoco in aria.

Così come c'è il massimo riservo da parte dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo su quali siano le condizioni del bambino. Si sa soltanto che è stato colpito al torace e sottoposto a un intervento chirurgico. Intanto, però, la prognosi è ancora riservata.

Il palo contro il quale ha sparato la guardia giurata
Il palo contro il quale ha sparato la guardia giurata

Le testimonianze dei vicini

Molti dei vicini di casa non si sarebbero insospettiti subito quando hanno sentito i colpi di pistola, perché inizialmente li avrebbero scambiati per fuochi di artificio per ferragosto. Ed proprio per vedere i fuochi pirotecnici che alcuni sarebbe usciti in balcone e avrebbero assistito indiretta alla scena.

Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, alcuni testimoni avrebbero dichiarato di aver visto l'uomo, che poi si è scoperto essere una guardia giurata, in strada in compagnia dei suoi due nipotini.

L'uomo, a quanto riferiscono, stava sparando con la pistola ad alcuni cartelli stradali. Non si sa ancora per quale motivo: se per un improvviso raptus o per un pericoloso gioco con i nipoti che lo accompagnavano.

I segni dei proiettili
I segni dei proiettili

Alcune immagini confermano però il racconto, in quanto si vedono facilmente i segni dei proiettili sui cartelli stradali.

L'intervento dei Carabinieri

Tuttavia sono stati gli stessi vicini a chiamare i Carabinieri e a denunciare quanto stava accadendo. Ma, purtroppo, ormai era troppo tardi: un proietti aveva già raggiunto un marino di tre anni che giocava vicino alla finestra di casa.

La casa del bambino
La casa del bambino

Il bambino è stato colpito dal proiettile e ora combatte fra la vita e la morte per un incidente che non trova davvero alcuna spiegazione razionale.

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