Bimbo di 8 mesi muore in casa a Milano, disposti accertamenti per risalire alla causa del decesso
Un bambino di appena 8 mesi è morto in casa nella notte tra sabato 13 e domenica 14 luglio nel quartiere Corvetto di Milano. A lanciare l'allarme è stata la madre, che appena si è accorta che il figlio stava avendo difficoltà respiratorie ha chiamato i soccorsi. I sanitari dell'Agenzia regionale emergenza urgenza lo hanno trasportato con la massima urgenza alla clinica De Marchi, dove però i medici hanno potuto solo constatarne il decesso. Il procuratore di turno, Giovanni Polizzi, ha già fatto fare un sopralluogo nell'abitazione dai carabinieri e disposto l'autopsia sul corpo del piccolo. Al momento, non ci sarebbe alcun elemento che faccia pensare a una pista alternativa alla morte per cause naturali.
Le difficoltà respiratorie e la morte del bimbo di 8 mesi
Stando a quanto ricostruito finora, la tragedia si è consumata tutta nella notte tra il 13 e il 14 luglio tra una casa popolare della periferia milanese e il pronto soccorso pediatrico della clinica De Marchi. Una donna, di 35 anni e di origine marocchina, ha chiamato il 112 quando si è accorta che suo figlio, un bimbo di soli 8 mesi, stava avendo all'improvviso difficoltà respiratorie.
Nel giro di pochi minuti sono arrivati nell'appartamento in zona Corvetto i sanitari di Areu che, con la massima urgenza, si sono occupati del trasporto del piccolo in ospedale. I medici, però, hanno potuto solo constatare il decesso del piccolo.
Gli accertamenti disposti dalla Procura
Da una prima analisi medica, sul corpo del piccolo non sarebbero stati trovati segni evidenti di violenza. Questo porterebbe a escludere che abbia subito maltrattamenti di qualche tipo, ipotesi che sembra ancora più improbabile in seguito al sopralluogo nell'abitazione fatto dai carabinieri del Radiomobile e della stazione Vigentino. I militari, infatti, non avrebbero trovato nulla che possa far pensare a un contesto di degrado di qualche tipo.
Al momento, dunque, resta il mistero sulle cause del decesso del bimbo. Il procuratore di turno, Giovanni Polizzi, ha disposto l'autopsia. L'esame potrebbe confermare l'esclusione di piste alternative a quella che conduce alla morte per cause naturali.