Bimbo di 4 anni muore in ospedale dopo giorni di febbre, il padre: “Era sano, ora si faccia chiarezza”
Un bambino di 4 anni è morto nella notte tra il 26 e il 27 dicembre scorso, dopo un ricovero con febbre e vomito all'ospedale Maggiore di Cremona. E soprattutto dopo che i sanitari del Pronto soccorso avevano inizialmente tranquillizzato i genitori, la mattina del 24 dicembre: "È solo influenza, ci hanno detto. Ma mio figlio era sano, non aveva alcuna patologia. Voglio sapere cosa è successo: non si può morire così, per un mal di pancia”.
La lettera del padre: "Vogliamo chiarezza"
È lo sfogo del padre che, rivolgendosi a La Provincia di Cremona, chiede che su questa morte sia fatta presto chiarezza. "Ha iniziato a stare male la sera del 23 dicembre, come la sorellina di 6 anni e mezzo. Entrambi avevano vomito, febbre e mal di pancia, come capita a tanti bambini in questo periodo. E, infatti, quando il 24 dicembre siamo andati la prima volta al Pronto soccorso c’erano altri bambini in quelle condizioni. Ci hanno mandati a casa, dandoci solo degli integratori".
Ma la febbre continua a salire, e i sintomi a peggiorare. "Sia il 25 che il 26 dicembre hanno tenuto i nostri figli in osservazione. Lui peggiorava, gli hanno fatto gli esami del sangue, delle urine, poi una ecografia. Continuavano a dirci di stare tranquilli. Ma nella tarda serata del 26 è morto".
La replica dell'ospedale di Cremona
L’autopsia, intanto, è stata eseguita il 29 dicembre, dopo che l’Asst di Cremona ha informato la magistratura di quanto accaduto: gli esiti saranno resi noti ufficialmente nell’arco dei prossimi 90 giorni. “La Direzione generale Welfare di Regione Lombardia, la Direzione dell’Asst di Cremona, insieme ai medici e agli infermieri della pediatria dell’ospedale di Cremona, desiderano manifestare il loro profondo sentimento di vicinanza alla mamma e al papà del bambino e a tutta la famiglia, consapevoli dell’immenso dolore che stanno vivendo", fanno sapere dall’ospedale.
"L’interesse comune e prioritario è accertare le cause di morte con la massima trasparenza. Per tale ragione, il giorno stesso del decesso, l’Asst di Cremona ha informato la magistratura e il 29 dicembre è stata effettuata l’autopsia, il cui esito sarà noto secondo i tempi tecnici di refertazione", continua.
"Come da prassi, l’Asst di Cremona, ha messo in atto da subito tutte le azioni utili a comprendere e analizzare lo svolgersi dei fatti, allo scopo di chiarire con rigore la correttezza del percorso di cura intrapreso. Per la stessa ragione la Direzione generale Welfare di Regione Lombardia, in collaborazione con l’Ats Val Padana, assicura che verranno fatte tutte le verifiche necessarie per risalire con oggettività alle cause del decesso”.