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Bimbo cade dalla bici sul Ponte della Ghisolfa a Milano, il padre viene multato perché era sul marciapiede

Un bambino è caduto dalla bicicletta, facendosi male, mentre si trovava sul Ponte della Ghisolfa a Milano. Il padre del 12enne è stato multato perché il figlio pedalava sul marciapiede.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Un 12enne si è ferito cadendo dalla bicicletta sul Ponte della Ghisolfa a Milano, una delle strade più contestate per l'assenza di piste ciclabili. Il padre del bambino, che aveva chiamato il 118, è stato multato dalla polizia locale perché suo figlio stava pedalando sul marciapiede e per non aver "osservato l’obbligo rigorosissimo di mantenere la destra dei veicoli senza motore". L'incidente è avvenuto lo scorso 15 marzo 2023 intorno alle 8 del mattino e ora il legale della famiglia ha depositato al Giudice di Pace il ricorso in cui chiede l'annullamento del "verbale di accertamento della sanzione", che può variare tra i 42 e i 173 euro. La decisione è attesa per il prossimo giugno.

La caduta sul marciapiede del Ponte della Ghisolfa

Secondo quanto ricostruito, il 12enne stava andando a scuola da Piazzale Lugano verso via Mac Mahon pedalando sul marciapiede. Il padre era con lui, ma viaggiava sulla strada con l'altra figlia, una bimba di 9 anni, sul sellino. Il bambino sarebbe caduto a causa di una rete da cantiere che, a causa del forte vento, "si è spostata e ha invaso il marciapiede". In questo modo, avrebbe agganciato il manubrio facendo perdere al bambino il controllo.

Il padre ha subito chiamato il 118 e i sanitari lo hanno trasportato in ambulanza all'ospedale pediatrico Buzzi di Milano dove gli sono state medicate le lievi ferite riportate. Sul posto, però, era arrivata anche la polizia locale che ha multato il genitore del bambino.

Il ricorso della famiglia del 12enne

Come riportato da LaPresse, nel ricorso ricorso depositato al Giudice di Pace di Milano, l'avvocato della famiglia, Angelo Giordano, ha chiesto l'annullamento del "verbale di accertamento della sanzione". Il legale, infatti, sostiene che il padre abbia chiesto al figlio "di salire sul marciapiede" a causa "dell'assoluta pericolosità per i ciclisti" del cavalcavia, per cui afferma che ci sarebbero gli estremi per applicare lo "stato di necessità".

A sostegno della sua posizione, Giordano indica tra i testimoni da sentire Beatrice Macrì che il 17 luglio 2021 venne investita proprio sul Ponte della Ghisolfa sopravvivendo a due settimane di coma. Oggi Macrì fa parte del comitato ‘Non vediamo l'ora' per la realizzazione della pista ciclabile che, con un budget di 250mila euro stanziato dal Bilancio partecipativo del Comune di Milano nel 2017-2018, dovrebbe essere realizzata nel 2025.

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