Bimba rischia di annegare in una piscina a Inzago: indagato il parroco che quel giorno accompagnava il gruppo
C'è il primo indagato per il caso della bimba di 11 anni che ha rischiato di annegare in una piscina del parco di Aquaneva a Inzago, in provincia di Milano, lunedì 17 giugno. La piccola resta ancora in gravissime condizioni in ospedale, intanto continuano le indagini della Procura per capire cosa sia successo nel dettaglio. A distanza di due giorni dall'accaduto è stato iscritto il primo nome sulla lista degli indagati: come riporta Prima LaMartesana, si tratta di Don Andrea Piana, il parroco del Cre di Caravaggio che quel giorno accompagnava i bambini ed educatori in piscina.
Gli agenti della polizia locale, che indagano sull'accaduto, stanno ascoltando tutti i testimoni presenti quel giorno in piscina per capire quanto tempo la piccola è rimasta sott'acqua. Dai primi accertamenti sembrerebbe che la piccola non sappia nuotare eppure era entrata con alcune amiche in una piscina che ha una profondità nettamente superiore alla sua altezza. A notarla per primo sul fondale della piscina è stato un bagnino, ma la piccola ormai era in acqua da un po' di tempo tanto che quando è stata soccorsa era già in arresto cardiocircolatorio. Poi il trasferimento disperato in ospedale dove si trova in gravissime condizioni.
Dal colloquio tra la polizia e la famiglia dell'11enne, avvenuto martedì 18 giugno, è emerso che non risulterebbero "eventuali problematiche respiratorie o altre patologie cui collegare un eventuale malore", afferma il comandante Avila. Ora non si esclude la possibilità che la Procura di Milano indaghi anche altre persone oltre al parrocco. Certo è che qualcuno ha perso di vista la situazione e non si sia accorto della piccola.