Bimba di 6 mesi ferita alla testa, la mamma: “Mio marito l’ha buttata a terra mentre litigavamo”
Una bambina di 6 mesi è stata ricoverata al Policlinico San Matteo di Pavia per un trauma alla testa. Ad accompagnarla al pronto soccorso è stata sua madre, la quale ha riferito ai medici che era stato suo marito a gettare a terra la piccola durante un loro litigio. Dopo aver sentito la donna, la polizia ha provveduto all'allontanamento dal nucleo familiare dell'uomo, un 23enne domiciliato a Pavia, che ora è indagato con l'ipotesi di reato di lesioni personali aggravate dal legame di parentela con la vittima. Lui ha negato la volontarietà del gesto, parlando di "incidente", e ieri, giovedì 28 settembre, è stato interrogato dal giudice Luigi Riganti che ha convalidato il divieto di avvicinamento alla moglie e alla figlia.
La lite e la corsa in ospedale
Secondo quanto ricostruito dal racconto della donna, lei e il 23enne stavano litigando in casa come accadeva spesso. La donna, come raccontato da La Provincia Pavese, ha parlato di una serie di presunti maltrattamenti che avrebbe subito negli anni dal marito. Ad un certo punto, sostiene la Procura, l'uomo avrebbe buttato la bambina di 6 mesi a terra mentre cercava di dare un pugno al televisore.
Subito dopo la donna avrebbe recuperato la figlia e si sarebbe diretta al pronto soccorso del San Matteo. Lì è stata raggiunta dal 23enne in un secondo momento. Tuttavia, erano già scattate le procedure previste dal Codice rosso e all'uomo non è stato concesso di vedere la moglie e nemmeno la figlia.
L'inchiesta per lesioni e maltrattamenti
Per il 23enne italo-tunisino è scattato subito il provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla famiglia, convalidato dal giudice Riganti, e nei suoi confronti è stata aperta un'inchiesta per lesioni gravi e maltrattamenti.
L'uomo, ora, ha trovato ospitalità da alcuni parenti. Ha cercato di difendersi parlando di "incidente", sostenendo che la figlia le sarebbe caduta dalle braccia durante il litigio con la moglie. Intanto le condizioni della piccola non sarebbero gravi, ma i medici hanno comunque deciso di ricoverarla per sottoporla a esami più approfonditi. Finché l'indagine andrà avanti, una volta uscita dall'ospedale, la piccola resterà con la madre in una struttura protetta.