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Bimba di 3 anni ferita mentre maneggia la pistola del padre: l’arma carica era sul comodino dei genitori

È stata trovata in camera dei genitori la piccola di 3 anni che nel pomeriggio del primo gennaio a Gardone Val Trompia (Brescia) si è ferita in casa mentre maneggiava la pistola del padre. Sia l’uomo che la madre della bambina sono indagati per lesioni colpose e omessa custodia dell’arma.
A cura di Francesca Del Boca
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È stata trovata in camera dei genitori la piccola di 3 anni che nel pomeriggio del primo gennaio a Gardone Val Trompia (Brescia) si è ferita in casa mentre maneggiava la pistola del padre. L'arma, con il colpo in canna e senza la sicura, era a portata di mano sul comodino. Appoggiata vicino al letto matrimoniale, secondo quanto dichiarato dal padre (che deteneva legalmente la Beretta), per il timore dei ladri che avrebbero di recente fatto irruzione nella villetta di famiglia in via Matteotti. E che tra le festività di Natale e la notte di Capodanno avevano derubato parecchie abitazioni del circondario, piccoli paesi fatti di quartieri residenziali.

L'uomo, così, si trova ora indagato dalla Procura della Repubblica di Brescia per omessa custodia di armi e lesioni colpose. Con le stesse ipotesi di reato nelle ultime ore è stata indagata anche la madre della bambina. Secondo gli inquirenti, infatti, ci sarebbero divergenze nei loro racconti, in particolare su chi dei due avrebbe deciso di tenere la pistola in camera da letto.

Saranno comunque necessari numerosi e approfonditi accertamenti tecnici per ricostruire la dinamica, tracciando così la traiettoria del proiettile e, soprattutto, capire come la piccola abbia esploso il colpo accidentale. Sugli abiti delle persone presenti in casa, intanto, sono stati condotti i campionamenti al fine di repertare le tracce di polvere da sparo.

La figlia, dopo due giorni dal drammatico incidente avvenuto proprio nel paese dove ha sede la Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, si trova ricoverata in condizioni ancora gravissime all'ospedale di Bergamo. Il proiettile della semiautomatica calibro 9×21 l'ha infatti colpita in pieno volto, provocandole importanti lesioni alla testa.

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