Bimba di 16 mesi morta in casa: “Alessia Pifferi ha vissuto come se sua figlia non fosse mai esistita”
È durato un'ora l'interrogatorio di Alessia Pifferi, la mamma accusata di aver ucciso la figlia Diana abbandonandola a se stessa per sei lunghi giorni nella casa di via Parea a Milano. La donna, 37 anni, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari al quale il pubblico ministero ha chiesto di convalidare il fermo e la custodia cautelare in carcere.
Alessia Pifferi al gip: Sapevo le conseguenze a cui Diana andava incontro
Ascoltata dal gip, che ha chiesto all'indagata se non si fosse resa conto del fatto che lasciare una bimba di 16 mesi con solo un biberon avrebbe potuto portare a conseguenze così gravi, la Pifferi ha risposto dicendo che "sì, ero a conoscenza delle conseguenze. A parte la disidratazione, la morte". La donna, che non ha respinto le accuse e, anzi, ha ammesso di aver usato lo stesso modus operandi in diverse altre occasioni, ha aggiunto che quando si è allontanata da casa non era "tranquilla" perché era conscia "di fare una cosa che non andava fatta".
La mamma della bimba: Non ero tranquilla nel lasciarla a casa da sola
La Pifferi si è poi detta irrequieta perché sapeva benissimo che "poteva succedere qualsiasi cosa, sia con riferimento al cibo che ad altro". Nel mentre, riportano le agenzie di stampa, l'indagata ha sempre mantenuto la lucidità, anche quando ha aggiunto che, ad esempio, "sarebbe potuta venire fuori dal lettino o che sarebbe potuto subentrare qualche malessere o malore". Nel frattempo si fa più chiaro il quadro generale della vita personale di Alessia Pifferi.
Chi è Alessia Pifferi, accusata di aver ucciso la figlia
Ragazza madre, ha partorito la piccola Diana al settimo mese in casa. Con l'ex marito, che non è il padre della bimba, non c'è più alcun rapporto nonostante vivano sullo stesso pianerottolo. Il nuovo compagno è un elettricista di 58 anni di Leffe, paese della Bergamasca, dove la donna si è recata giovedì 14 luglio lasciando da sola la piccola a casa.
Gli inquirenti: Ha vissuto come se Diana non fosse mai esistita
Proprio nel paesino, i residenti che conoscono la coppia descrivono la Pifferi come una "madre premurosa che pareva adorasse la figlia". Gli investigatori, al contrario, dopo aver ascoltato le sue risposte alle loro domande, ritengono che la 37enne abbia vissuto facendo finta di non averla mai avuta.