Biglietti a tifosi sotto Daspo o con divieto di ingresso allo stadio, Milan multato per 66.000 euro
Il Milan è responsabile di aver dato in forma diretta o indiretta biglietti a prezzo agevolato per le partite a San Siro a tifosi che non possono accedere a luoghi dove si tengono manifestazioni sportive, sono soggetti a Daspo o altre misure di prevenzione. Per questo motivo, come stabilito dal Questore di Milano, la società rossonera è stata multata per 66.667 euro.
Milan sanzionato per aver favorito secondary ticketing
Secondo quanto comunicato dalla Questura, la sanzione è partita dopo accertamenti svolti a partire dallo scorso settembre da parte della polizia di Milano. Le indagini hanno portato alla scoperta della cessione di biglietti da parte del Milan per le partite casalinghe a tifosi della Curva Sud. Tra i beneficiari, anche appartenenti alle frange ultras sottoposti a Daspo. I controlli della Digos hanno portato alla scoperta di diversi biglietti classificati come Tariffa A.I.M.C. dati a tifosi non affiliati all'associazione ma con rapporti con la Curva. Inoltre, la Questura ha comunicato una maggiorazione del prezzo nominale del biglietto.
Biglietti ceduti a un daspato che li rivendeva alla Curva Sud
Tale fenomeno ha portato quindi all'agevolazione del secondary ticketing, "in evidente contrasto con la normativa di settore". Lo scorso luglio, inoltre, un nuovo Milan Club chiamato "2° blu", con duemila persone iscritte la cui gran parte appartiene a frangenti caldi della Curva già raggiunta da Daspo, è stato associato all'AIMC. A ricevere i biglietti era un 35enne già daspato che a sua volta li rivendeva ad altre persone della Curva Sud che pagavano solamente in contanti.