Bertolaso torna a parlare della prima ondata del Covid: “Lombardia abbandonata nel marzo 2020”
L'ex capo della Protezione Civile e collaboratore di Regione Lombardia durante la pandemia da Covid-19, torna a parlare della situazione in cui – a detta sua – la regione governata da Attilio Fontana è stata lasciata dal Governo durante la prima ondata del contagio nei primi mesi del 2020.
Bertolaso: Lombardia abbandonata durante la pandemia
Intervenuto al meeting di Rimini intitolato "Campagne vaccinali – Riflessioni sulla pandemia", il coordinatore della campagna vaccinale lombarda ha dichiarato che "nel marzo del 2020 la Lombardia era la grande abbandonata d'Italia. Non è stato uno Stato serio". Secondo Bertolaso, "la Lombardia è stata lasciata sola, non so se in modo deliberato o involontario. Io l'ho visto, ho girato gli ospedali regionali prima di prendermi il Covid". L'ex numero uno della Protezione civile ha poi aggiunto che nel terzo mese del 2020 "i meccanismi di protezione individuali non c'erano e i nostri medici e infermieri si sono ammalati e sono morti e questo succedeva inevitabilmente nella regione che è la più popolata d'Italia e crocevia".
L'ex capo della Protezione civile: La regione è stata messa in ginocchio
La Lombardia, per Bertolaso, "è stata messa in ginocchio". Ne ha anche per l'Europa, il coordinatore della campagna vaccinale lombarda, dicendo che nel 2020 "ci ha lasciati soli", ricordando che sono arrivati medici "russi, cinesi e cubani, ma quelli francesi o tedeschi perché non sono venuti in Lombardia?", si è chiesto poi. Secondo Bertolaso, questa serie di motivi ha condannato la regione amministrata dalla Lega ad arrivare "alla fine del 2020 stremata" con "una sanità straordinaria che per 11 mesi è stata lasciata sola nel momento più drammatico dell'emergenza".