Comunali Milano, i dubbi di Berlusconi sull’ipotesi Di Montigny candidato sindaco di centrodestra
Al 23 di giugno il centrodestra non ha ancora un candidato sindaco alle elezioni Comunali di Milano 2021. Nonostante i proclami di Matteo Salvini, che parla di una coalizione coesa a differenza del centrosinistra (che però ha i suoi candidati per le principali città, Milano compresa, già da tempo), lo schieramento non ha ancora trovato l'accordo per un nome che sfidi Beppe Sala alle elezioni autunnali. Negli ultimi giorni pareva prendere quota la candidatura di Oscar Di Montigny, frenata però dai dubbi di Silvio Berlusconi.
I dubbi di Berlusconi su Di Montigny
Il presidente di Forza Italia non vedrebbe infatti di buon occhio la corsa a Palazzo Marino di Di Montigny quale sfidante di Beppe Sala, nonostante la vicinanza all'ex Cav per via del suo ruolo in Banca Mediolanum e la sua parentela con Ennio Doris (è il cognato). Ai dubbi di Berlusconi, che alle ultime Comunali con Forza Italia era il primo partito del centrodestra a Milano, si aggiunge poi lo scetticismo di Giorgia Meloni e di Fratelli d'Italia che convergono sul suo nome solo perché civico. La leader di Fdi, però, ancora non l'ha conosciuto personalmente e difficilmente lo incontrerà in questi giorni. Come è altrettanto remota la possibilità che tutta la coalizione si riunisca, sia via streaming che di persona.
Di Montigny risponde a Berlusconi: Politici senza visione
E così, in attesa di nuovi sviluppi e di una difesa pubblica di Matteo Salvini, che più di tutti lo vorrebbe in corsa contro Beppe Sala, Oscar Di Montigny si è difeso da solo, prendendo posizione contro i "politici senza visione" in un messaggio Facebook che sembra proprio indirizzato a Berlusconi. ""In tutto il mondo è raro trovare classi politiche capaci di una visione di lungo periodo: la ricerca del consenso immediato pregiudica ogni sforzo di rinnovamento, e anche chi è mosso dai fini più nobili rimane condizionato dai vecchi schemi", ha scritto sul social network Di Montigny.