Bergamo, ubriaco si fa scudo col figlio di un anno per aggredire un poliziotto: denunciato
Grave episodio negli scorsi giorni a Bergamo: un uomo è stato denunciato per aver aggredito un poliziotto che era intervenuto per una lite segnalata in un bar. A rendere più grave l'episodio il fatto che l'uomo, per aggredire l'agente, si sia fatto scudo col figlio di appena un anno, mettendolo così potenzialmente in pericolo. La vicenda, riportata dal quotidiano locale "L'Eco di Bergamo", è avvenuta lo scorso 29 giugno in un bar di via Previtali a Bergamo, che in seguito a questo episodio e ad altre violazioni è stato temporaneamente chiuso dal questore per otto giorni. L'aggressore al momento dei fatti era ubriaco: quando la polizia è intervenuta a seguito di una segnalazione per una lite famigliare, l'avventore del locale non ha esitato a utilizzare il figlioletto come scudo e ha poi opposto resistenza all'intervento dei poliziotti, procurando inoltre delle lesioni a uno degli agenti delle volanti intervenuti.
Nel locale contestate anche altre violazioni: è stato chiuso per otto giorni
L'aggressione è stato l'episodio più grave di una serie di violazioni riscontrate nel locale: dalla mancanza di distanziamento sociale al mancato rispetto degli orari di chiusura e di normative di natura amministrativa. Nel locale è stata inoltre accertata la presenza costante di pregiudicati. Per tutti questi motivi e per l'aggressione del 29 giugno, il questore di Bergamo Maurizio Auriemma ha deciso, sulla base del Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, di sospendere temporaneamente la licenza al bar in questione. Il titolare potrà rialzare la saracinesca solo a distanza di otto giorni dal provvedimento, ma dovrà stare attento a non incorrere in nuove sanzioni.