Bergamo, scontro frontale tra monopattino e bici: trauma cranico per un ragazzo di 21 anni
Un ragazzo di 21 anni è finito in ospedale con un trauma cranico dopo che, sul suo monopattino elettrico, si è scontrato frontalmente con una bicicletta. L'incidente si è verificato a Sarnico (Bergamo) nel pomeriggio di mercoledì 16 settembre.
Scontro frontale tra monopattino e bicicletta: ferito un 21enne
Il ferito è stato trasferito all'ospedale di Seriate. Illeso il ragazzo sulla bici, un sedicenne italiano di famiglia senegalese residente a Credaro, che si è trovato davanti il monopattino condotto da un 21 anni di nazionalità pachistana residente a Foresto Sparso. Nell'impatto fra i due mezzi ad avere la peggio è stato proprio il giovane sul monopattino, caduto a terra rovinosamente. Sul posto il 118 ha inviato una ambulanza. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti di polizia locale del paese.
Cade dal monopattino e sfonda parabrezza di un'auto
Un gravissimo incidente tra un monopattino elettrico e un’automobile è avvenuto nella mattinata di oggi a Milano. Secondo quanto ricostruito, il conducente del mezzo di micro mobilità avrebbe preso una buca perdendo l’equilibrio. L’auto che sopraggiungeva non avrebbe fatto in tempo ad evitarlo, impattandolo così violentemente che le ha sfondato il parabrezza. L’uomo è in condizioni critiche al Niguarda.
Sala: Serve un maggior senso di responsabilità
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato l'aumento degli incidenti sui mezzi di micromobilità elettrica. "Il monopattino si sta diffondendo in tutte le grandi città internazionali ed è naturale che sia così anche a Milano. Ciò che però io vedo (e come me tutti i milanesi) sono comportamenti tutt'altro che esemplari nell’utilizzo di questi veicoli. Dall’andare in due su un unico mezzo, al percorrere le strade contromano, fino al guidare sul marciapiede, per non parlare del parcheggio disordinato. Il codice della strada non può essere sottoposto a interpretazioni, né a deroghe. La nostra polizia locale è allertata per far rispettare le regole, ma serve un maggior senso di responsabilità degli utenti".