Bergamo, scappa dai carabinieri a bordo di un monopattino elettrico: in casa aveva coca e hashish
Un monopattino elettrico, il mezzo di trasporto che forse più di ogni altro è diventato il simbolo della nuova mobilità dopo il lockdown dovuto all'emergenza Coronavirus, è diventato suo malgrado protagonista di un episodio di cronaca a Bergamo che va al di là dei tanti incidenti stradali di quest'ultimo periodo. Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 24 agosto, un ragazzo di 27 anni ha infatti scelto il mezzo di trasporto green per cercare di fuggire dai carabinieri che lo volevano sottoporre a un controllo dopo averlo visto aggirarsi con fare sospetto in via Lunga.
L'uomo si è rifugiato in casa, ma è stato raggiunto dai carabinieri
Il 27enne, come riportato dal quotidiano "L'Eco di Bergamo", è stato raggiunto e bloccato una prima volta dai militari dell'Arma, ma ha opposto resistenza ed è riuscito a divincolarsi e rifugiarsi all'interno della sua abitazione, non distante da dove era stato notato dai carabinieri. A quel punto i militari dell'Arma si sono introdotti nell'abitazione, dove si trovavano anche la moglie e la figlia di pochi anni del 27enne, e l'hanno perquisita. In casa hanno trovato il motivo per cui probabilmente il ragazzo era fuggito: quattro grammi di cocaina e sei di hashish.
Per il 27enne arresto convalidato: disposto l'obbligo di firma
Per il 27enne, un cittadino tunisino, è scattato a quel punto l'arresto con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di droga. Nell'udienza per direttissima, che si è tenuta questa mattina, l'arresto è stato convalidato e per il 27enne è stato disposto l'obbligo di firma. Dovrà comparire nuovamente davanti a un giudice il 17 novembre.