Bergamo, salgono sul treno senza biglietto e mascherina: insultano il capotreno e causano ritardo
Pretendevano di partire dalla stazione di Bergamo verso quella di Milano sprovvisti di biglietto del treno e soprattutto senza mascherina, obbligatoria e necessaria per difendersi dal rischio di contagio da Coronavirus. Nonostante la richiesta del capotreno di indossare il dispositivo di protezione, i due si sono rifiuti e lo hanno minacciato. Per questo ieri mattina, lunedì 21 dicembre, un uomo e una donna sono stati denunciati per minaccia a pubblico ufficiale e sanzionati per aver violato le norme anti-contagio.
I due giovani hanno causato un notevole ritardo al treno
Appena i due sono saliti sul treno il capotreno, resosi conto della situazione, li ha subito invitati a indossare la mascherina. Alle sue insistenti richieste, i ragazzi hanno risposto prima con un rifiuto e poi con le minacce. Visto quanto stava accadendo, è stata immediatamente allertata la polizia. Sul posto è quindi intervenuta una volante della Questura. Nonostante l'arrivo degli agenti, i due giovani hanno continuato a rimanere sulle loro posizioni causando inoltre un notevole ritardo al treno.
La denuncia per minaccia e la sanzione per la violazione delle norme anti-Covid
Una volta scesi, il convoglio è potuto partire tranquillamente alla volta di Milano. L'uomo e la donna sono stati portati in Questura dove sono stati denunciati per minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di un pubblico servizio. L'uomo inoltre è stato anche deferito per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità. Entrambi infine sono stati multati perché senza mascherina e in violazione delle norme anti-Covid.