Bergamo, primi test sierologici rapidi ai docenti: positivo il 12 per cento
Nella prima giornata di test sierologici cosiddetti rapidi ai docenti circa il 12 per cento di chi è sottoposto al pungidito è risultato positivo: i dati giungono dalla provincia di Bergamo e da due delle tre Asst di riferimento della stessa, l'Asst Papa Giovanni di Bergamo e l'Asst Bergamo Est.
Chi ha sviluppato gli anticorpi sarà sottoposto a tampone
Si tratta di una prima tranche di test rapidi che sono iniziati ieri in tutta Italia per effettuare uno screening a tutto il personale scolastico (docenti e non docenti) prima dell'inizio delle scuole fissato per il 14 settembre prossimo. I primi test sono stati effettuati su base volontaria ma hanno visto l'adesione quasi totale di tutto il personale che ha fatto richiesto alle tre Asst di riferimento della provincia bergamasca così come riportato da L'Eco di Bergamo. Al termine del test che viene effettuato in pochi secondi si può sapere immediatamente se la persona ha contratto il virus sviluppando così gli anticorpi: chi risulta positivo al test sierologico viene sottoposto a tampone il cui esito viene comunicato qualche giorno dopo, fino a quel momento la persona deve restare in isolamento.
La campagna di screening potrebbe essere prolungata fino al 12 settembre
Così come nel resto d'Italia anche in Lombardia la campagna di effettuazione dei test sierologici, iniziata ieri, lunedì 24 agosto, terminerà domenica 5 settembre: ma qualora le adesioni dovessero essere cospicue è già previsto un prolungamento della campagna di screening fino al 12 settembre. In tutta Italia sono circa 2 milioni i test rapidi messi a disposizione di docenti e personale Ata (personale amministrativo, tecnico e ausiliario) di tutte le scuole. Si tratta di una delle misure di sicurezza prevista per la riapertura degli istituti scolastici a settembre.