Bergamo dà l’addio al 94enne Ermanno Cordani, tra i primi a vendere elettrodomestici in città
I negozi di elettronica ed elettrodomestici sono ormai molto diffusi nelle città e spopolano anche online. Ma soltanto pochi decenni fa, nel secondo Dopoguerra, erano una rarità. Uno dei primi a comparire a Bergamo era stato quello di Ermanno Cordani, imprenditore morto la scorsa domenica 14 febbraio all'età di 94 anni. Con la sua scomparsa, come riporta il quotidiano locale "L'Eco di Bergamo", la città orobica perde un vero e proprio pioniere nel settore della vendita degli elettrodomestici, un imprenditore che si era "fatto da sé", come tanti altri che hanno contribuito al cosiddetto "miracolo italiano" dopo la guerra.
La sua avventura imprenditoriale era partita da uno scantinato
La storia di Ermanno Cordani è emblematica di un Paese che voleva risorgere dalle ceneri della guerra. Prima, per la paura delle bombe all'acciaieria Dalmine, l'emigrazione in Francia e in Svizzera assieme alla moglie Luigina, con cui ha celebrato 65 anni di matrimonio. Poi il rientro in Italia, in uno scantinato di Bergamo, dove assieme al fratello Alfredo si mette a produrre lampadari, comprando i pezzi e i materiali da Milano. Dai lampadari ben presto si passa anche alla vendita di cucine a gas e stufe economiche: l'Italia si sta affacciando al boom economico e gli italiani, e con essi i bergamaschi, vogliono spendere. E così ben presto, grazie alle sue doti imprenditoriali, Cordani si afferma nel settore del materiale elettrico e degli elettrodomestici, aprendo una grande sede in via dei Caniana. Oggi l'azienda di famiglia è portata avanti da una dei tre figli, Elena, che quest'anno festeggia il 30esimo anniversario della sede di via Fratelli Bandiera. Ci sarà anche Elena, oltre agli altri figli Livio e Gabriella e ai parenti tutti, a dare l'ultimo saluto al papà Ermanno: i funerali sono in programma questa mattina nella chiesa parrocchiale di San Colombano.