Bergamo, da cinque giorni si cerca l’escursionista disperso sulla Presolana: in azione anche i droni
Da domenica 4 ottobre si cerca Alessandro Fornoni, l'escursionista di 46 anni di Ardesio di cui si sono perse le tracce a 2.485 metri di altezza sullo spigolo Nord della Presolana, una delle montagne in provincia di Bergamo. Da allora si è immediatamente mossa la macchina dei soccorsi, ma a distanza di giorni resta ancora scomparso. Le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Bergamo, sono ripartite anche nella mattina di giovedì ma la neve scesa i giorni scorsi in vetta, dove raggiunge anche i 120 centimetri, complica il lavoro dei soccorritori. È stato lo stesso capostazione del Soccorso alpino di Clusone, Emilio Scandella, a sottolineare all'Eco di Bergamo quanto le condizioni in alta quota siano pericolose anche per i soccorritori che hanno tentato la scalata della Presolana per cercare Fornoni. Si è quindi deciso di sorvolare l'area con un elicottero dei vigili del fuoco e i droni che stanno ora controllando metro per metro la zona sud e la parete nord della Presolana, oltre che la parte altra del Möschel.
L'ultimo segnale del cellulare dell'uomo era stato alle 9.15 di domenica
Intanto si cerca di ripercorre gli spostamenti del 46enne agganciandosi al cellulare che l'uomo aveva con sé: l‘ultimo segnale, registrato poco dopo le 9.15 di domenica mattina, era stato individuato in cresta a 2.485 metri, mentre l'ultimo avvistamento da parte di altri escursionisti era stato sempre domenica mattina attorno alle 8. Poi si sono perse le tracce. Il 46enne avrebbe potuto decidere di scalare la parete nord della Regina delle Orobie, ma anche qui le ricerche del soccorso alpino della guardia di finanza, dei carabinieri e dei vigili del fuoco sono andate a vuoto.