Bergamo, bimba di quattro anni intossicata da monossido di carbonio: ricoverata
Una bambina di quattro anni è stata ricoverata nel pomeriggio di oggi, venerdì 11 dicembre, all'ospedale di Bergamo a causa di un'intossicazione da monossido di carbonio. Il gas è stato sprigionato da un braciere posizionato nella taverna di casa probabilmente acceso per riscaldare l'abitazione. Oltre alla piccola, anche due anziani parenti sono stati soccorsi. Nel loro caso però non è stato necessario il trasferimento in ospedale.
La bimba è stata sottoposta al trattamento iperbarico
La piccola, che vive a Boltiere insieme ai genitori e una coppia di parenti, è stata immediatamente soccorsa dal personale del 118 e portata all'Istituto Habilita di Zingonia dove è stata sottoposta al trattamento iperbarico. Una volta terminata l'ossigenoterapia, è stata trasferita all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Fortunatamente le sue condizioni non siano gravi, ma nonostante questo la bimba rimane comunque sotto osservazione.
I vigili del fuoco hanno bonificato la casa
Oltre ai soccorsi del 118, in casa sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Dalmine. Considerata la pericolosità della situazione, i pompieri – come riportato dal giornale online Prima Bergamo – hanno proceduto con la bonifica della casa così da renderla nuovamente sicura e abitabile. Probabilmente i familiari hanno provato ad accendere il braciere senza valutarne la pericolosità. Con l'arrivo dell'inverno e i primi freddi, è infatti possibile che si verifichino incidenti del genere: in molte case spesso ci si intossica a causa di impianti vecchi e non idonei o per l'accensione di riscaldamenti di fortuna, come successo nella casa di Boltiere.