Beppe Sala sull’anniversario del 25 aprile: “Non capisco cosa intenda il governo per celebrazioni sobrie”

Celebrare il 25 aprile sì, ma "con sobrietà". Questo è stato l'invito del ministro della Protezione civile Nello Musumeci dopo il Consiglio dei ministri che ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. "Ma cosa vuol dire festeggiare con sobrietà?", si chiede oggi il sindaco di Milano Beppe Sala, proprio a margine della messa in Duomo in suffragio del pontefice, morto lunedì a 88 anni.
"Ne parlavo con il prefetto, ora bisogna capire. Sarà necessario farlo con il senso che ha il 25 aprile. Cosa vuol dire esattamente "sobrio"? Dovremmo chiederlo al governo", sono state le parole del primo cittadino. In questi giorni ricade infatti l'ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Una celebrazione con cui, come è noto, il governo Meloni ha un rapporto controverso che non ha mancato di portare a polemiche in questi ultimi anni.
Il tradizionale corteo di Milano, intanto, partirà giovedì 25 aprile alle ore 14.30 da Porta Venezia, per arrivare alle 16 in piazza Duomo. Concluso il corteo, ai piedi della Madonnina si susseguiranno diversi interventi dal palco: parleranno, tra gli altri il sindaco di Milano Beppe Sala, i presidenti di Anpi Milano Primo Minnelli e di Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo, l'ex partigiana 99enne Sandra Gilardelli e il segretario della Cgil Maurizio Landini. Fra i partecipanti, dovrebbe esserci come ormai di consueto la segretaria Pd Elly Schlein e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.