Beppe Sala sul Salva Milano: “Al Pd dico siate chiari, ditemi cosa farete”
"Il Pd alla Camera ha votato compatto sul Salva Milano, al Senato stanno facendo valutazioni. Al Pd dico siate chiari, ditemi cosa farete". Sono state queste le parole di Giuseppe Sala, sindaco di Milano, in merito al disegno di legge Salva Milano.
Nel corso della diretta di Rtl 102.5, il primo cittadino del capoluogo lombardo è intervenuto nuovamente sul tema del Salva Milano, questa volta rivolgendosi direttamente al Partito Democratico che, però, specifica "non è il mio partito perché non ho la tessera ma è il mio azionista di riferimento". Ai democratici in Senato, Sala avrebbe chiesto la stessa chiarezza e la stessa compattezza dimostrata in precedenza dai colleghi alla Camera.
"Al di là dell'orrido nome Salva Milano, pensato da qualcuno a destra, io non sto chiedendo al Parlamento un salva condotto", ha però specificato il sindaco di Milano."Quanto piuttosto di interpretare dal punto di vista legislativo, se avevamo ragione noi o no" per come sono state interpretate le leggi sull'urbanistica.
Che cos'è il Salva Milano e cosa prevede
Il Salva Milano è un disegno di legge che, se dovesse ottenere il via libera anche dal Senato, andrebbe a disciplinare gli interventi "in materia urbanistica ed edilizia" con l'obiettivo di far ripartire i 150 progetti che sono stati bloccati dalla Procura di Milano per presunti abusi edilizi nei mesi scorsi.
Nel concreto, il Salva Milano stabilisce che i piani attuativi comunali, fino a questo momento necessari per la demolizione e la ricostruzione con sagome e volumetrie differenti, non sono più obbligatori se gli interventi edilizi sono realizzati in "ambiti edificati e urbanizzati". Così, per costruire un grattacielo al posto di un edificio di pochi piani, sarà sufficiente presentare una Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) per ristrutturazione.