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Beppe Sala appoggia la proposta di Salvini di spostare un ministero a Milano: la sinistra insorge

La proposta leghista al Forum di Cernobbio. Il sindaco di Milano Beppe Sala: “Un ministero qui ha senso, sarei lieto di discuterne. Anche con Matteo Salvini”. E da sinistra piovono le critiche.
A cura di Francesca Del Boca
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"Propongo che il ministero per l’Intelligenza artificiale, dell’innovazione e della digitalizzazione sia a Milano, dove ci sono brevetti e grandi sedi". Lo ha dichiarato Matteo Salvini ieri, sul palco del Forum Ambrosetti di Cernobbio.

Entusiasta ovviamente lo Stato Maggiore del Carroccio: in testa il governatore della Lombardia Attilio Fontana, che si spinge addirittura a indicarne la possibile casa (Mind Milano Innovation District). E il sindaco di Milano Beppe Sala. 

Il Ministero dell'Innovazione a Milano

"Penso che abbia senso immaginare un Ministero dell’Innovazione a Milano purché in abbinamento con il Ministero dello Sviluppo Economico", scrive il primo cittadino sulla sua pagina social. "Solo così potremo contare su un’innovazione molto concreta ed agganciata allo sviluppo di nuovi processi industriali. Sarei lieto di discuterne con chi fosse veramente determinato a perseguire tale via e non solo a non farne argomento di campagna elettorale. Ovviamente anche con l’Onorevole Salvini".

"Le parole di Sala sono gravi"

E se nei piani alti della Lega c'è chi esulta all'idea di creare un ministero direttamente nella "locomotiva d'Italia", di diverso avviso rimangono gli avversari politici. Carlo Calenda in testa.

Il leader del terzo polo, ricorda infatti a Beppe Sala che "il Governo risiede nella Capitale. Spostarne un pezzo genera solo complicazioni, costi e inefficienze. Che lo dica Salvini che ne spara una al secondo pure pure, che lo riprenda Sala è grave".

Le repliche dalla sinistra

Ancora più avversi i dem, alleati di Beppe Sala, che insorgono da Roma. Per il deputato Filippo Sensi "ricominciamo con lo spostamento dei ministeri, come quella triste caricatura del Parlamento padano. Si può parlare di cose serie, invece della solita greatest hits, vecchia vent’anni?". Seguono a ruota Monica Cirinnà e Patrizia Prestipino ("Perché non spostare anche l'Olimpico, a Milano"?).

I ministeri al Sud

Ma c'è anche chi spariglia le carte. Tra i due litiganti, insomma, il terzo gode. E tra Roma e Milano, Clemente Mastella (Noi di Centro) propone una terza via: Benevento. "Ancora una cosa contro il Sud. Io propongo la sede a Benevento di un nuovo ministero per le Aree Interne Italiane, che lavori per le infrastrutture e l'aumento demografico. Esistono tutte le condizioni".

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