Il torneo benefico in memoria di Martina Chiari, morta a 21 anni, è una truffa: la denuncia della sorella
Un falso torneo benefico in memoria di Martina Chiari, la 21enne di Corte Franca (Brescia) scomparsa nel marzo scorso dopo anni di malattia, solo per spillare soldi agli ignari partecipanti. "Attenzione, è una truffa", è stato l'avviso della sorella di Martina, Chiara, diffuso attraverso i social network. "Ti difenderò sempre, amore mio".
I truffatori hanno infatti diffuso sui social e via WhatsApp un fotomontaggio realizzato a partire dal manifesto funerario della 21enne: l'intento, quello di promuovere un presunto “Memorial Martina Chiari”, pubblicizzando un torneo durante il quale “in onore di Martina, verranno raccolti fondi" per una non precisata "associazione contro il tumore”.
Il costo di iscrizione al torneo benefico in onore di Martina Chiari? Ben 300 euro, ovviamente “devoluti in beneficenza, come l'incasso dell'intero torneo”. Tutto falso. E un colpo al cuore, l'ennesimo, per una famiglia chiusa nel dolore.
Sull’episodio stanno indagando ora i carabinieri della compagnia di Chiari, al lavoro per risalire all’identità degli autori della tentata truffa.
"Siamo venuti a conoscenza del fatto che gira in paese un volantino che propone un non meglio precisato torneo alla memoria della cara Martina Chiari. Ci dispiace sinceramente che si strumentalizzi la sua morte", prende le distanze anche l'oratorio citato nel finto manifesto funebre, attraverso un post pubblicato su Facebook. "Ci dissociamo categoricamente da questa truffa”.