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Covid 19

Beatrice, la neonata che sconfisse il Covid, compie un anno: “Grande festa per la piccola guerriera”

Beatrice, la prima neonata positiva al Coronavirus, compie un anno. Soprannominata “la piccola guerriera di Bergamo”, la bimba era risultata positiva dopo venti giorni dalla sua nascita. Ricoverata in terapia neonata, riesce a sconfiggere il virus dopo quaranta giorni: il giorno di Pasqua arriva il tampone negativo. Adesso a distanza di un anno la piccola sta bene, gioca e ride con i suoi fratellini Ilaria, Chiara e Gabriele.
A cura di Ilaria Quattrone
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La piccola Beatrice in braccio ai genitori (Fonte: Facebook)
La piccola Beatrice in braccio ai genitori (Fonte: Facebook)
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È stata la prima neonata ad aver contratto il Coronavirus e oggi la piccola Beatrice Aurora, originaria di Fiorano al Serio nel cuore della Val Seriana – territorio della Bergamasca tra i più colpiti dalla prima ondata – compie un anno: "Intorno a noi la gente moriva e Beatrice era in ospedale, da sola, in una culletta termica. Nemmeno il mio latte avevano voluto darle, temevano che fosse contaminato": racconta Marta Zaninoni, la madre della piccola, al quotidiano "La Repubblica".

I primi sintomi e il ricovero in ospedale

Beatrice Aurora è nata l'11 febbraio 2020 al Papa Giovanni XXIII di Bergamo e ancora oggi, che è totalmente guarita, la mamma non riesce a capire come possa essersi infettata. Dopo la nascita e il rientro a casa, mamma e figlia si sono recate nella struttura ospedaliera il 25 febbraio per un controllo cardiologico. Beatrice è infatti nata con un soffio al cuore e probabilmente lì, mentre le due erano in fila all'accettazione e senza mascherina – all'epoca infatti non c'era l'obbligo – la piccola potrebbe aver contratto il virus. Nei giorni successivi infatti la piccola inizia ad avere febbre, occhi gonfi e tosse: i genitori decidono quindi di portarla immediatamente in ospedale.

Il rientro a casa e il tampone negativo

Il 5 marzo Marco e Beatrice scoprono che Beatrice è positiva al Coronavirus. La neonata viene ricoverata e rimarrà in terapia neonatale per 18 giorni. I due genitori tornano a casa e da quel giorno l'unica cosa che possono fare e telefonare in reparto. Anche loro avvertono dei sintomi, e nonostante questo nessuno va da loro a fare il tampone. Il 23 marzo la telefonata: "Potete tornare a riprenderla". La piccola è sottopeso, bianca e con gli occhi opachi, ma finalmente può rivedere mamma e papà e i tre fratellini Ilaria, Chiara e Gabriele. Nessuno di loro può però abbracciarla. Beatrice Aurora è ancora positiva ed è necessario usare tutte le precauzioni del caso. La buona notizia arriva a Pasqua: sottoposta all'ennesimo tampone, la neonata risulta finalmente negativa. E grazie alla sua esperienza, tutto il paese l'ha soprannominata "la piccola guerriera di Bergamo". Anche per la famiglia la sua vittoria è stato un segno di speranza, considerato che proprio il Covid ha portato via il nonno e uno zio. In questi giorni la piccola ha compiuto un anno: "Le abbiamo fatto una grande festa, speriamo che però adesso non vi sia una terza ondata".

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