Barista ucciso da cinque colpi di pistola nel suo locale: si cerca il killer
Tragedia per le vie di Milano nella mattinata di oggi lunedì 19 dicembre. Un uomo è rimasto ucciso in una sparatoria in via Bessarione, all'angolo con piazza Angilberto II, in zona Corvetto. Da una prima ricostruzione dei fatti si tratterebbe di un agguato: l'assassino ha esploso cinque colpi di pistola verso il proprietario del locale, un cittadino cinese, per poi darsi alla fuga.
Sul posto si sono immediatamente precipitati i sanitari con l'ambulanza: inutili tutti i tentativi di salvare la vita all'uomo. I medici non hanno potuto far altro che accertare il decesso. In pochi secondi è arrivata anche la polizia che sta avviando tutte le indagini del caso per risalire all'identità del killer.
Un'azione mirata
Certo al momento è che gli spari siano stati esplosi all'interno del bar "Milano caffetteria tavola fredda". I colpi di pistola hanno mirato il proprietario del locale: da qui l'idea che si possa trattare di un'azione mirata. Nessun particolare infatti lascerebbe pensare a una rapina finita male. A sparare sarebbe stata una sola persona che poi si è data alla fuga.
Chi era la vittima
La vittima era Ruiming Wang: ormai da anni vive a Milano e aveva un figlio di nove anni. Subito, una volta sentito gli spari, nel locale è scesa la moglie: la famiglia infatti abita nella stessa palazzina del locale. Ora si sta cercando di capire eventuali particolari della vita della vittima: da capire se aveva questioni in sospeso o nemici. Le indagini sono state affidate dalla Squadra Mobile, diretta da Marco Calì, e coordinate dalla pubblico ministero Bianca Maria Baj Macario: gli agenti sono ancora sul posto e stanno analizzando le telecamere di sorveglianza del locale.