“Barbara Pasetti sa chi ha ucciso Gigi Bici ma ci sono dubbi sulla sua colpevolezza”, parla l’investigatore dell’imputata
Sono passati mesi da quel 20 dicembre del 2021 quando a trovare il cadavere di Luigi Criscuolo (per tutti Gigi Bici) sepolto sotto i rami e le sterpaglie della campagna pavese era stato il figlio di Barbara Pasetti la donna in carcere con l'accusa di tentata estorsione e omicidio.
Secondo la Procura, l'omicidio di Gigi Bici risale all'8 novembre, nel cortile della tenuta di Barbara Pasetti a Calignano (Pavia). Qui l'uomo sarebbe arrivato in auto per restituire una pistola a Barbara Pasetti: l'arma con cui, secondo dei primi accordi tra i due, Gigi Bici avrebbe dovuto uccidere l'ex marito di lei, Gian Andrea Toffano.
L'indagata lo avrebbe ingaggiato per commettere l'omicidio ma lui si sarebbe rifiutato riconsegnando la pistola. A quel punto la donna ha premuto il grilletto contro la vittima.
Ma è veramente andata così? Perché ci sono ancora tanti dubbi dietro all'omicidio? E quali?
A spiegare a Fanpage.it i dubbi legati alla figura di Barbara Pasetti come omicida è Ezio Denti, l'investigatore privato incaricato dai difensori della donna.
Tutti si fanno una prima domanda: il proiettile che ha ucciso Gigi Bici è stato sparato dall'arma trovata nella casa di Barbara Pasetti?
A noi non risulta essere stata fatta una perizia balistica. Non ci si può basare però solo sul fatto che la pistola sia dello stesso calibro del proiettile che ha ucciso Gigi Bici (ovvero calibro 7,65). In Italia pistole di questo calibro ce ne sono a migliaia. Non è fuori dal comune.
Senza perizia e altri accertamenti non si può stabilire – come sostengono gli inquirenti – che la Pasetti abbia dato l'incarico di uccidere il marito a Gigi Bici consegnandogli pure la pistola e che, una volta rifiutato l'incarico, Gigi Bici abbia riconsegnato la pistola. La stessa che poi avrebbe impugnato la Pasetti per ucciderlo. Tutto questo sembra molto strano.
Perché a distanza di così tanto tempo non è stata fatta una perizia balistica?
Perché si ritiene che Gigi Bici sia morto nel cortile della tenuta della Pasetti. E siccome Gigi Bici è morto colpito da un proiettile calibro 7,65 e all'interno dell'abitazione della Pasetti è stata trovata una pistola che spara colpi dello stesso calibro, tutto fa presupporre che sia stata lei a commettere l'omicidio.
Mi sembra fantasioso. Per togliere qualunque dubbio si deve fare la perizia sull'arma. Ricordiamo che sull'arma è stata trovata una grande quantità di dna di Gigi Bici. Unica cosa certa al momento è che l'arma sia stata maneggiata dalla vittima.
Cosa non torna?
Questo è un caso complesso. Ritengo che ci sia il coinvolgimento di terze persone. La Pasetti non può aver fatto tutto da sola la Pasetti. La mia cliente sicuramente qualcosa sa, ma accusarla di aver premuto il grilletto è un'altra questione.
Cosa possiamo dare per certo quindi al momento sull'omicidio?
All'interno della corte ci sono sicuramente delle tracce ematiche appartenenti a Gigi Bici, reperti di vetro che verosimilmente potrebbero appartenere alla macchina della vittima.
È un dato certo che il corpo sia stato trovato vicino al cancello sul retro della tenuta. Le probabilità che l'omicidio si sia verificato all'interno della tenuta sono molte alte.
Quali sono i dubbi legati alla figura di Barbare Pasetti come omicida?
Non possiamo dedurre che sia stata la Pasetti a premere il grilletto. Restano tanto dubbi infatti sulla sua colpevolezza. Primo tra tutti, come mai la Pasetti non si sarebbe sbarazzata della pistola e l'avrebbe invece custodita all'interno della sua abitazione? Azione insolita per un omicida.
Altro particolare da chiarire è legato al risultato dell'autopsia: il colpo che ha ucciso Gigi Bici è partito dal basso verso l'altro. Nella ricostruzione della Procura invece Gigi Bici dovrebbe essere stato ucciso mentre si trovava in macchina. Ma allora il colpo non dovrebbe essere partito dall'alto verso il basso se l'omicida si trovava fuori dalla macchina?
Sono tutti particolari devono essere chiariti. Questo non sta a significare che la Pasetti non sia responsabile, ma è giusto pensare che le cose possano essere andate in un altro modo.
La Pasetti ha veramente "assunto" Gigi Bici per uccidere il marito?
La mia cliente dice che non aveva nessun interesse nel pagare qualcuno per commettere un simile gesto nei confronti dell'ex marito. Tanto è vero che l'uomo frequentava ancora quell'abitazione perché aveva parte delle sue cose ancora lì. Frequentava il figlio che avevano in comune. Ma soprattutto non avevano quell'astio tale che potesse giustificare un simile piano.
Né credo che la Pasetti avesse l'interesse di far uccidere il marito per ereditare quei piccoli immobili di proprietà dell'uomo. Questo perché la Pasetti era più ricca di lui. Così come non risultano maltrattamenti o cose simili nel passato della coppia.
Perché quindi vendicarsi dell'ex marito? Dal carcere la Pasetti ripete: "Vogliono incastrarmi". Se ipotizzassimo che un giorno l'indagata ammettesse però che alla base ci fosse stato un simile piano, altre persone possono essere state coinvolte.
Bisogna chiedersi: Gigi Bici in quella casa era da solo con la Pasetti o c'era qualcun altro? Per poterci togliere qualunque dubbio bisogna eseguire la perizia balistica sulla pistola dell'indagata. L'impressione è che la donna non possa aver potuto fare tutto da sola.
Secondo lei quindi la Pasetti non aveva nessuna intenzione di uccidere il marito?
Posso pensare che possa aver ingaggiato una persona per picchiare l'ex marito, per spaventarlo. Ma ripeto non vedo il movente. Parliamo di una coppia che ha vissuto in piena tranquillità.
Cosa è successo quindi secondo lei?
Penso che ci possa essere strato una diatriba tra Gigi Bici e terzi. Legati anche all'organizzazione della Pasetti di far male a qualcuno, sia che fosse l'ex marito che qualcuno altro. Una lite finita poi male. Oppure che è stata fatta un altro tipo di richiesta che noi non conosciamo. Ma il punto è sempre lo stesso: a premere il grilletto è stata l'indagata?
La Pasetti perché non parla? Cosa non dice?
Ritengo che la Pasetti sia a conoscenza di quello che è accaduto, non si può dire di no. Perché se Gigi Bici è stato ucciso all'interno della sua abitazione non posso immaginare che non sappia quello che è accaduto.
Lei dal carcere però non parla, neanche con noi. Perché ha paura? È intimorita? Ci possono essere tante ragioni. La Pasetti continua solo a dire che è estranea a tutto ciò.
Però attenzione: questo non vuol dire che è completamente estranea, ma che non è l'omicida. Se però deve essere confermata la ricostruzione della Procura le cose devono essere accertate con la perizia balistica.