Barbara Pasetti condannata a 16 anni, i giudici: “Ha ucciso Gigi Bici perché era diventato un ostacolo”
Barbara Pasetti, la fisioterapista di 41 anni, è stata condannata a luglio a 16 anni di carcere perché accusata dell'omicidio di Luigi Criscuolo, conosciuto con il nome di Gigi Bici. Il commerciante di 60 anni è stato ucciso nella mattina dell'8 novembre con un colpo di pistola. Il corpo è stato ritrovato nel pomeriggio del 20 dicembre proprio davanti alla casa di Pasetti, che si trova a Calignano (Pavia).
Perché Barbara Pasetti è stata condannata a 16 anni di carcere
Sono state depositate le motivazioni della sentenza emessa dal giudice Pasquale Villani di Pavia. Per lui non c'è stato alcun colpo accidentale, ma c'era una "chiara volontà" a eliminare un uomo che per Pasetti era diventato "un problema". Per il magistrato l'omicidio non è stato pianificato "e tenuto fermo nel tempo", ma di un "precipitato di scelte contingenti". E a dimostrazione di ciò ci sono "i mezzi rabberciati utilizzati per occultare il cadavere".
Il giudice ha poi spiegato quali sono stati i criteri utilizzati per calcolare la pena: quella base prevista per l'omicidio è di 22 anni, che è stata poi ridotta a 19 anni perché sono state applicate le attenuanti generiche. Queste sono state concesse perché l'imputata ha confessato il delitto. La pena è stata poi aumentata fino a 24 anni perché sono stati considerati gli altri reati, quali: tentata estorsione, detenzione illecita di arma clandestina e occultamento di cadavere.
Infine è stata ridotta di un terzo perché la 41enne ha scelto il rito abbreviato che è stato concesso perché erano cadute le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi.
Come ha ucciso Gigi Bici
Per quanto riguarda la dinamica, il giudice ha accolto la tesi dei pubblico ministero Andrea Zanoncelli e Valentina Terrile. Pasetti ha ucciso il commerciante con un colpo di pistola alla testa, nel cortile di casa e mentre l'uomo era seduto in macchina con il finestrino abbassato. Il corpo è stato trascinato con le corde legate all'automobile e portato fuori dal cancello.
L'arma, invece, è stata ritrovata in una nicchia nell'abitazione di Pasetti. Secondo il giudice, per l'imputata Gigi Bici era diventato "un ostacolo alla realizzazione dei suoi programmi". Nella sentenza, il giudice ha scritto che probabilmente la vittima si era presentato nella villetta della donna "adducendo nuove pretese economiche e l'imputata si determinò a farlo fuori". Per il giudice, quindi, il grilletto è stato premuto con consapevolezza.